GRACE JONES "She's Lost Control"
Era tanto che non sentivo questa versione. Dico subito che l'originale è inarrivabile. Sono anche un fiero oppositore del "certi miti non si toccano". Si possono toccare invece, basta essere un minimo creativi. Rimanendo in ambito Joy Division, preferisco dimenticare la cover di Paul Young di "Love Will Tear Us Apart", che cercava di agganciarsi all'originale fallendo clamorosamente; ok che Paul è un cantante migliore di Ian, ma nessuno canta come Ian (o come Tow Waits, altra voce particolare spesso massacrata nelle cover). Anche Grace Jones non è una grande cantante, ma ha avuto la fortuna di avere dei collaboratori di grande calibro, il produttore Tom Moulton negli anni discomusic, il duo Dunbar/Shakespeare per "Warm Leatherette" e "Private Life", dove è stato anche inventata l'icona Grace Jones, glaciale e futurista, che accontentava sia i vecchi discotecomani che i giovani new wavers. La scelta qui è stata per un classico reggae con toni dub nel finale e Grace che si libera dai panni di icona e si lascia andare senza remore, come dopo il quinto minuto quando urla sguaiatissima. She's lost control, appunto.
We're lost in music/ Caught in a trap/ No turning back/ We're lost in music (Sister Sledge 1979)
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domenica 14 novembre 2010
martedì 5 ottobre 2010
Led Zeples!
Per la serie: Facebook non è così inutile. Grazie a un amico ho scoperto questa cover di "Stairway To Heaven" suonata in puro stile Beatles '64 che è veramente geniale! Enjoy!
giovedì 15 aprile 2010
Canzoni sorelle 2
THE ROLLING STONES "Monkey Man"
TOOTS & THE MAYTALS "Monkey Man"
Seconda puntata di un mio vecchio post che pensavo di rimpolpare più frequentemente, e invece...Le canzoni sorelle sono quelle che hanno lo stesso titolo ma non hanno nient'altro in comune. In questo periodo ascolto il mio lettore mp3 con la selezione "tutte le canzoni" e così è capitato che, per un criterio di alfabeto stretto, mi sono ritrovato queste due canzoni una dietro l'altra. Quella degli Stones è tratta da "Let It Bleed", uno degli apici della band insieme a "Beggars Banquet". Quella dei Maytals è forse più conosciuta per la cover che fecero gli Specials nel primo album. Buon ascolto!
TOOTS & THE MAYTALS "Monkey Man"
Seconda puntata di un mio vecchio post che pensavo di rimpolpare più frequentemente, e invece...Le canzoni sorelle sono quelle che hanno lo stesso titolo ma non hanno nient'altro in comune. In questo periodo ascolto il mio lettore mp3 con la selezione "tutte le canzoni" e così è capitato che, per un criterio di alfabeto stretto, mi sono ritrovato queste due canzoni una dietro l'altra. Quella degli Stones è tratta da "Let It Bleed", uno degli apici della band insieme a "Beggars Banquet". Quella dei Maytals è forse più conosciuta per la cover che fecero gli Specials nel primo album. Buon ascolto!
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mercoledì 9 dicembre 2009
Impara a fischiettar...(la cover)
DAWN LANDES & THE WST BAND "Young Folks"
Ed eccola qui la cover di "Young Folks" a cui accennavo due post fa. La canzone ha colpito l'immaginazione di artisti diversi come i Kooks, James Blunt e Kanye West (non ho più controllato se in rete c'è qualcun altro). La più curiosa è però questa, fatta in chiave bluegrass da Dawn Landes. Cantautrice americana ancora piuttosto sconosciuta, di cui è appena uscito l'ultimo disco, che ha iniziato come tecnico del suono. Leggo su Wikipedia che è sposata con un altro cantautore, Josh Ritter, che è un pò più conosciuto. Di lei avrei già dovuto proporre un brano tratto dal disco precedente, ma non è successo, capita. La cover è molto simpatica ed è anche curiosa per lo scambio delle parti maschili/femminili rispetto all'originaria. Tre minuti deliziosi.
Ed eccola qui la cover di "Young Folks" a cui accennavo due post fa. La canzone ha colpito l'immaginazione di artisti diversi come i Kooks, James Blunt e Kanye West (non ho più controllato se in rete c'è qualcun altro). La più curiosa è però questa, fatta in chiave bluegrass da Dawn Landes. Cantautrice americana ancora piuttosto sconosciuta, di cui è appena uscito l'ultimo disco, che ha iniziato come tecnico del suono. Leggo su Wikipedia che è sposata con un altro cantautore, Josh Ritter, che è un pò più conosciuto. Di lei avrei già dovuto proporre un brano tratto dal disco precedente, ma non è successo, capita. La cover è molto simpatica ed è anche curiosa per lo scambio delle parti maschili/femminili rispetto all'originaria. Tre minuti deliziosi.
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venerdì 5 giugno 2009
a Zaio e Frascolla...
...che hanno suonato al Lucrezia poco fa, in una serata tutta acustica che vedeva in apertura Chiara Ragnini in arte Ceanne McKee e in chiusura i Keezas. Serata riuscita con una buona atmosfera. Come promesso nel suo blog omonimo Franco Zaio, oltre ad alcune canzoni del suo disco "Last Blues", Franco e Andrea hanno eseguito alcune covers, "Here Comes The Rain Again" degli Eurythmics, "The Passenger" di Iggy Pop, "I Won't Back Down" di Tom Petty con Andrea voce solista, e "Love Will Tear Us Apart" dei Joy Division. Che era quella che temevo di più. Apparentemente è una canzone semplice che chiunque può cantare, ma proprio per questo le tante covers che ho sentito non mi hanno mai soddisfatto. E' una canzone perfetta nella sua semplicità e...non sono riuscito a dirglielo a voce con calma, ma...l'hanno azzeccata in pieno. Intanto vi propongo questa recentissima (marzo 2009) versione acustica di Bernard Sumner, molto molto interessante, peccato che Bernard ora porti sulla faccia i segni del tempo che passa:
Però la versione di Franco e Andrea è andata oltre, ha avuto quel pizzico in più di...non so come spiegarlo...emozione? E non lo dico per piaggieria perchè li conosco, veramente hanno buttato il cuore oltre l'ostacolo. E quindi dedico loro questo video. Che non c'entra niente coi Joy Division, è tutt'altra cosa. Ma visto che era venuto il discorso su questa canzone, ecco il video, anche se la canzone non è completa. Notare a destra i finti combattenti e a sinistra i coristi che sopportano la fatica di fare "uh" e "ah" senza perdere il ritmo! Impagabili!
Però la versione di Franco e Andrea è andata oltre, ha avuto quel pizzico in più di...non so come spiegarlo...emozione? E non lo dico per piaggieria perchè li conosco, veramente hanno buttato il cuore oltre l'ostacolo. E quindi dedico loro questo video. Che non c'entra niente coi Joy Division, è tutt'altra cosa. Ma visto che era venuto il discorso su questa canzone, ecco il video, anche se la canzone non è completa. Notare a destra i finti combattenti e a sinistra i coristi che sopportano la fatica di fare "uh" e "ah" senza perdere il ritmo! Impagabili!
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mercoledì 27 maggio 2009
Bollettino medico
E diciamolo! Oggi è il primo giorno che mi avventuro per strada senza la stampella! YEEAAAAHHH!!! Ok, avevo con me anche un fiammante bastone pieghevole molto British (anzi Scottish), che ho usato giusto su due attraversamenti piuttosto pericolosi, per il resto non ci ho pensato più di tanto. Anche stasera sono andato in piscina con le mie due-gambe-due, in fondo è solo una questione mentale, io SO camminare. Certo, la mia andatura è un pò storta, sbilenca e lenta, ma non può che migliorare, no? Per cui mi sento su di giri, sto bene insomma. E allora video! Ringrazio Fritz per gli incoraggiamenti, però...sorry, mate, questo video è per me. Ed è tutto casuale, in quanto girando su Youtube in cerca di altro, sono capitato su questo. I Ramones che rifanno Tom Waits. E con i disegni di Daniel Clowes, quello di "Ghost World" (da cui il film che ha rivelato al mondo Scarlett Johansson) e di altre opere a fumetti un pò sbilenche come me.
RAMONES "I Don't Wanna Grow Up"
RAMONES "I Don't Wanna Grow Up"
martedì 24 marzo 2009
Comodamente insensibile
scissor sisters comfortably numb
Ecco qua la cover che ha fatto incazzare molte persone, tra cui Roger Waters, ma sappiamo che tipetto sia Roger, basta dirgli "buongiorno" che quello s'incazza. La mia opinione è che ogni tanto bisogna dare una bella scossa ai piedistalli, anzi farli cadere proprio. Non c'è nulla di intoccabile o di sacro. A parte la Dea, ovviamente.
Ecco qua la cover che ha fatto incazzare molte persone, tra cui Roger Waters, ma sappiamo che tipetto sia Roger, basta dirgli "buongiorno" che quello s'incazza. La mia opinione è che ogni tanto bisogna dare una bella scossa ai piedistalli, anzi farli cadere proprio. Non c'è nulla di intoccabile o di sacro. A parte la Dea, ovviamente.
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mercoledì 29 ottobre 2008
french touch
FRANÇOISE HARDY "Devi Ritornare"
Una delle mie preferite in assoluto, la Françoise. Esiste una dualità in stile Beatles/Rolling Stones tra i fans di Françoise Hardy e di Sylvie Vartan; probabilmente è vero che Sylvie canta meglio, sa ballare e insomma fa un pò più di sciato, come si dice da queste parti. Ma preferisco la Hardy, perchè gioca in sottotraccia, ti conquista dolcemente, alla fine ti seduce senza usare nessun trucco scoperto o volgare. E il suo viso è splendido, come ha scritto qualcuno nei commenti a un altro video, è adatto alla telecamera perchè non ha parti tonde dove si riflette la luce, un viso che "buca" lo schermo. Ma una sola canzone non basta. Ecco quindi anche "La Maison Ou J'Ai Grandi", versione in francese de "Il Ragazzo della Via Gluck".
Bonne vision a tout le monde.
Una delle mie preferite in assoluto, la Françoise. Esiste una dualità in stile Beatles/Rolling Stones tra i fans di Françoise Hardy e di Sylvie Vartan; probabilmente è vero che Sylvie canta meglio, sa ballare e insomma fa un pò più di sciato, come si dice da queste parti. Ma preferisco la Hardy, perchè gioca in sottotraccia, ti conquista dolcemente, alla fine ti seduce senza usare nessun trucco scoperto o volgare. E il suo viso è splendido, come ha scritto qualcuno nei commenti a un altro video, è adatto alla telecamera perchè non ha parti tonde dove si riflette la luce, un viso che "buca" lo schermo. Ma una sola canzone non basta. Ecco quindi anche "La Maison Ou J'Ai Grandi", versione in francese de "Il Ragazzo della Via Gluck".
Bonne vision a tout le monde.
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