GRACE JONES "She's Lost Control"
Era tanto che non sentivo questa versione. Dico subito che l'originale è inarrivabile. Sono anche un fiero oppositore del "certi miti non si toccano". Si possono toccare invece, basta essere un minimo creativi. Rimanendo in ambito Joy Division, preferisco dimenticare la cover di Paul Young di "Love Will Tear Us Apart", che cercava di agganciarsi all'originale fallendo clamorosamente; ok che Paul è un cantante migliore di Ian, ma nessuno canta come Ian (o come Tow Waits, altra voce particolare spesso massacrata nelle cover). Anche Grace Jones non è una grande cantante, ma ha avuto la fortuna di avere dei collaboratori di grande calibro, il produttore Tom Moulton negli anni discomusic, il duo Dunbar/Shakespeare per "Warm Leatherette" e "Private Life", dove è stato anche inventata l'icona Grace Jones, glaciale e futurista, che accontentava sia i vecchi discotecomani che i giovani new wavers. La scelta qui è stata per un classico reggae con toni dub nel finale e Grace che si libera dai panni di icona e si lascia andare senza remore, come dopo il quinto minuto quando urla sguaiatissima. She's lost control, appunto.