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mercoledì 11 luglio 2012

Nuove ossessioni


Da quando l'amico Fritz ha proposto questo pezzo su Facebook qualche tempo fa, è diventato una delle mie ossessioni musicali. Il gruppo, proveniente da Manchester, ha inciso solo due singoli nel 1981 e 1982. Il primo comprende tre brani, tra cui questo, e il secondo due. Esiste un cd ricompilatorio, uscito in anni più recenti, con anche Peel Sessions e palle varie che mi procurerò quanto prima. Questo pezzo secondo me è una vera bomba, con queste chitarre psichedeliche e una bella linea di basso e poi il finale in crescendo. Anche gli altri due pezzi del singolo sono interessanti e completamente diversi da questo; insomma, mi sembra che fosse un gruppo dalle grandi potenzialità, ma che forse non ha avuto i giusti appoggi e quella buona dose di fortuna che meritavano. ENJOY!

lunedì 11 gennaio 2010

Be my guru

HOODOO GURUS "Crackin' Up"

Hoodoo Gurus - Crackin' Up [Official Video] from Hoodoo Gurus on Vimeo.


Questo è il nuovissimo singolo degli Hoodoo Gurus. Uno dei gruppi australiani più famosi che dai primi anni 80 fino ad oggi ci ha deliziato con il loro rock intriso di 60's, di pop, di garage. A me sono sempre piaciuti anche se non sono riuscito a seguire bene la loro carriera, mi sono sempre sembrati onesti nella loro proposta, concreti e per nulla montati; del resto l'attitudine easy è un tratto dominanante degli australiani in genere. Hanno avuto un pò di successo anche da noi negli anni 80, e vi consiglio la doppia antologia "Ampology" che contiene facciate a e b di tutti i singoli fino ai primi anni 2000 e potrete scoprire che nel secondo disco ci sono pezzi che suonano ancora grintosi e per nulla "molli" come ci si aspetterebbe da una band con carriera ventennale e più. Anche questo nuovo singolo è una bella scarica di energia. Approfitto e recupero anche 2 cose del passato: "I Want You Back" e "Nobody". Enjoy!

Hoodoo Gurus - I Want You Back

lunedì 13 luglio 2009

My swimming pool rocks!

Cosa c'è di più bello che nuotare (o arrancare) a tempo di musica? Nella piscina dove vado si alternano nomi come Bob Marley, Led Zeppelin, Clash, White Stripes, Green Day e oggi pure gli Arcade Fire con questo pezzo:

lunedì 20 aprile 2009

Senza metodo

VERDENA "Viba"


Sabato parlavo con Fritz del mio blog e mi è uscito fuori un concetto di cui forse ho già parlato. Diciamo che all'inizio di questa avventura mi ero preparato una scaletta piuttosto ampia di cose da proporre; a tutt'oggi buona parte di quelle ancora non si sono viste (alcuni dei miei eroi musicali o altre cose come il crooner del Grande Nord), perchè nel frattempo mi arrivano stimoli da parti diverse, discorsi, altri blog, zappettando su Youtube, anche da Facebook, e quindi vado per la mia strada senza seguire un filo preciso. Così è successo per Brigitte Bardot, che mi è apparsa in mente all'improvviso mentre cercavo tutt'altro. E così anche per i Verdena oggi. Questa canzone è tratta dal loro primo disco, mi piace molto così come il video. E mi piacciono i Verdena perchè, al di là delle influenze iniziali innegabili (Nirvana, tanto per fare un nome), hanno sempre avuto una visione indipendente dal resto della scena italiana, così come l'approccio alla musica (lo studio collocato in un ex-pollaio, l'apporto spirituale/materiale della mamma-rock dei fratelli Ferrari, gli EP con pezzi più sperimentali e curiose covers). Qui erano ancora talmente giovani, nessuno arrivava a 20 anni d'età, che si possono perdonare le ingenuità, anche se questo pezzo mi sembra perfetto, si permettono pure una coda strumentale senza ripetere il ritornello come regola vuole. Ricordo anche con piacere uno showcase qui alla Fnac al tempo del secondo album, quando stavano diventando parecchio lisergici, riuscirono a creare un'atmosfera molto intensa.
Abbondiamo. Questo qua sotto è tratto dal loro per ora ultimo album "Requiem" che, nonostante l'orrenda copertina, è un ottimo disco.

lunedì 6 aprile 2009

L'America russa

GRANT LEE BUFFALO "America Snoring"

Che bel gruppo che erano i Grant Lee Buffalo! La loro miscela di rock, country e Bowie è stata un piccolo momento di beatitudine nei confusi anni 90. I primi due album, "Fuzzy" e "Mighty Joe Moon", fantastici, facciate b dei singoli comprese, poi il terzo "Copperopolis" si era un pò impantanato nella stessa formula; dopo la partecipazione alla colonna sonora di "Velvet Goldmine", il bassista Paul Kimble lascia e i due rimasti, Grant Lee Phillips voce e chitarra e Joey Peters batteria fanno ancora un disco "Jubilee", che io definisco "scintillante" perchè lo trovo ricco e pieno di vita. Purtroppo fu completamente ignorato dal pubblico (è stato distribuito malamente qui in Italia) e quindi il gruppo si scioglie. Grant ha poi intrapreso la carriera solista, anche se nulla di quello che ha fatto dopo è ai livelli di quanto fatto col gruppo, forse giusto "Virginia Creeper" si avvicinava alle atmosfere dolci di "Mighty Joe Moon". Ma di Grant Lee Phillips vi propongo anche una cosa curiosa qui sotto: sono tutte le apparizioni canore all'interno del telefilm "Una mamma per amica" ("Gilmore Girls" in originale). Strano ma vero.


P.S. Qualcuno penserà che invece di scrivere sempre su roba di musica, in questi momenti sarebbe meglio essere più seri visto quello che è successo in Abruzzo. Sono forse uno stronzo insensibile? Non sta a me giudicarmi. E' che io di fronte alla morte rimango semplicemente senza parole. PUNTO.

mercoledì 21 gennaio 2009

You gonna burn burn burn

HEART "Barracuda"

Back to Rock'n'Roll. Qui in Italia non si è mai capito se bisogna chiamarli/le "gli" Heart o "le" Heart, visto che le forze trainanti sono le sorelle Ann e Nancy Wilson. Provenienti dal Canada e trasferite poi a Seattle, ma con un cuore all'inglese, dato che in pratica cercavano di essere una versione femminile dei Led Zeppelin. In effetti nell'album "Little Queen" da cui è tratto "Barracuda" ci sono alcune cose acustiche che ricordano il 3° album dei Led Zep. E ci riuscivano molto bene, questo pezzo è secondo me uno dei classici del Rock tout court. Inevitabilmente, avendo un fratello fan accanito dei Led Zep, non poteva esimersi dal diventare pure uno dei rari fans italiani delle Heart! E non vi parlerò ora del concerto a Zurigo dei Led Zep nel 1980...
Durante gli 80's ci fu un deciso cambio di rotta verso un AOR mtvizzato con acconciature e costumi inenarrabili, inoltre Ann la cantante ha cominciato a perdere tutta la sua forma, ma non la voce. Mi piace ricordarle così, nella formazione classica. Sul finale Ann fa pure la classica posa alla Robert Plant, con una mano sul fianco e microfono nell'altra mano pendula, solo che Robert tiene il microfono con la sinistra...
Occhio anche alla presentatrice all'inizio.

sabato 6 dicembre 2008

Looking back at 2007 - 4

WILCO "Impossible Germany" live

Chiudo le parziali segnalazioni di dischi del 2007 scoperti però nel 2008 con i Wilco. Consigliatimi da Fabio Rizzo dei Waines (link qui a fianco), oltre che chitarrista dei Second Grace, ora anche (mini) imprenditore discografico con la sua etichetta 800A Records. "Sky Blue Sky" è un bel disco, forse non un capolavoro, ma molto godibile. Non li conoscevo molto bene, vedrò di recuperare qualcos'altro.