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giovedì 17 marzo 2011

30 anni e non sentirli


Oggi è d'uopo un brano itagliano di trent'anni fa, anche se sembra scritto poche ore fa...

sabato 23 ottobre 2010

Lucalucaluca

LE MACCHIE ROSSE "Luca"

Fantastico esempio di beat italiano a metà tra garage e rhythm'n'blues.

giovedì 14 ottobre 2010

Ma mi faccia il piacere!

A proposito di Italia-Serbia e dei mancati controlli di quegli screanzati serbi scalmanati. Dal "Secolo XIX" di oggi, dichiarazione di Roberto Massucci, portavoce dell'Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive: "E poi la determinazione criminale di questi facinorosi che hanno occultato oggetti in parti del corpo che non possono essere controllate, facendo entrare le cose che tutti abbiamo visto". Certo che dev'essere scomodo nascondere le cesoie o un fumogeno nel culo...MA MI FACCIA IL PIACERE!!!

martedì 29 settembre 2009

Fratelli d'Italia?

LAIBACH "Italia"

lunedì 20 aprile 2009

Senza metodo

VERDENA "Viba"


Sabato parlavo con Fritz del mio blog e mi è uscito fuori un concetto di cui forse ho già parlato. Diciamo che all'inizio di questa avventura mi ero preparato una scaletta piuttosto ampia di cose da proporre; a tutt'oggi buona parte di quelle ancora non si sono viste (alcuni dei miei eroi musicali o altre cose come il crooner del Grande Nord), perchè nel frattempo mi arrivano stimoli da parti diverse, discorsi, altri blog, zappettando su Youtube, anche da Facebook, e quindi vado per la mia strada senza seguire un filo preciso. Così è successo per Brigitte Bardot, che mi è apparsa in mente all'improvviso mentre cercavo tutt'altro. E così anche per i Verdena oggi. Questa canzone è tratta dal loro primo disco, mi piace molto così come il video. E mi piacciono i Verdena perchè, al di là delle influenze iniziali innegabili (Nirvana, tanto per fare un nome), hanno sempre avuto una visione indipendente dal resto della scena italiana, così come l'approccio alla musica (lo studio collocato in un ex-pollaio, l'apporto spirituale/materiale della mamma-rock dei fratelli Ferrari, gli EP con pezzi più sperimentali e curiose covers). Qui erano ancora talmente giovani, nessuno arrivava a 20 anni d'età, che si possono perdonare le ingenuità, anche se questo pezzo mi sembra perfetto, si permettono pure una coda strumentale senza ripetere il ritornello come regola vuole. Ricordo anche con piacere uno showcase qui alla Fnac al tempo del secondo album, quando stavano diventando parecchio lisergici, riuscirono a creare un'atmosfera molto intensa.
Abbondiamo. Questo qua sotto è tratto dal loro per ora ultimo album "Requiem" che, nonostante l'orrenda copertina, è un ottimo disco.

sabato 11 ottobre 2008

noi nei giorni silenziosi siamo nuvole, le nuvole non hanno mai paura

GARBO "Generazione"

Ieri alla Fnac c'è stata un'esibizione di Garbo, accompagnato da due chitarre acustiche. Atmosfera rilassata, scambi di battute coi compari musicali, alternarsi di pezzi antichi ("A Berlino Va Bene", "Vorrei Regnare" e "Il Fiume") e pezzi nuovi, e soprattutto nessuna nostalgia, "gli anni 80 sono stati molto importanti per me, ma quello è un capitolo chiuso". Bravo, guardare avanti, non fermarsi mai. Disponibile a qualche chiacchiera nel dopo-show, artista ma soprattutto persona. Lui e Faust'o sono stati il più serio tentativo di coniugare le istanze post-punk o new wave con la metrica italiana e hanno avuto la fortuna di farlo in un periodo in cui le case discografiche major investivano sui giovani talenti. Garbo continua a incidere musica con la sua etichetta e con tempi lunghi tra un disco e l'altro. Trovarmelo davanti e sentirlo sinceramente preoccupato della tragica situazione dei posti dove suonare a Genova "ma come, Genova è un porto, dovrebbe essere un centro di aggregazione per gente che arriva da posti diversi", mi ha piacevolmente sorpreso.
Grazie Garbo, se riuscirai a suonare qui, non mancherò.