giovedì 11 giugno 2009

Ancora Specials

Così si chiamava il 2° lp degli Specials per il mercato italiano, rifacendosi a certe traduzioni degli anni 60 (I Favolosi Beatles, ad esempio). Ancora gli Specials, perchè sono stati il gruppo principe della 2 Tone e hanno segnato la strada per tutti gli altri. Dopo il successo del primo singolo, parte la ricerca per un produttore vero per l'album, invece viene scelta una persona appassionata di musica, non un produttore tout court, cioè Elvis Costello (il quale inciderà anche un singolo per la 2 Tone, ma la storia è un pò complicata...).
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A molti non è piaciuta la sua produzione, perchè la ritenevano inferiore agli infuocati set dal vivo. Ma nonostante tutto il disco funziona alla grande, dai pezzi più veloci come "Do The Dog", "Nite Klub" "Concrete Jungle" (scritto dal chitarrista Roddy Radiation) alle covers di vecchi classici come "You're Wondering Now" "A Message to You Rudy" (anche se il testo è un pò cambiato rispetto all'originale di Dandy Livingstone), e altre sono "interpretazioni", cioè sulla struttura di una canzone, spesso strumentale, se ne crea un'altra. Niente di nuovo, è in realtà un'omaggio alla pratica quotidiana che avveniva in Giamaica tra fine anni 50 e gli anni 60 (consigliato il libro "Bass Culture" edizioni Shake, excursus sulla musica giamaicana dagli anni 50 ad oggi). Lo ska classico viene contaminato da reggae, rock e un'urgenza figlia diretta del punk anche nei testi molto barricaderi. Gli Specials si erano già conquistati una buona reputazione grazie a concerti che diventavano una festa, quando Terry incitava il pubblico a salire sul palco per dei finali a rischio continuo per l'incolumità fisica. L'abitudine spesso degenerava e a volte terminare i concerti era un'impresa. I tour proseguivano senza sosta, durante l'estenuante tour americano dell'80 cominciano i problemi interni, com'è normale quando non hai un attimo da rifiatare e i differenti caratteri cozzano tra loro. Durante questo tour un EP con tutti pezzi dal vivo arriva al n° 1, ma non c'è tempo per festeggiare, c'è anche il tour in Giappone che incombe.
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Al momento di registrare il secondo album le tensioni e le fratture continuano, da una parte Jerry pronto a sperimentare con la lounge music in netto anticipo sui tempi, Roddy pronto a lasciare per seguire gli istinti rockabilly, gli altri più propensi a restare in ambito più tradizionale.
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"More Specials" è così diviso nettamente in due, la prima facciata, che non comprende il nuovo ottimo singolo "Rat Race", infila 6 pezzi uno più bello dell'altro dei "vecchi" Specials. La seconda segue l'estro innovatore di Jerry con scelte musicali quasi muzak (lo strumentale "Holiday Fortnight"), flirtando con un'elettronica molto misurata e divertente. Personalmente mi piace molto la lunga "Stereotypes", da sentire in cuffia la seconda parte quasi dub col toasting di Neville che va da un canale all'altro. Partecipano ai cori alcune Go-Go's, con le quali avevano diviso delle date in tour, ed è in questo periodo che Terry Hall e Jane Wiedlin scrivono insieme "Our Lips Are Sealed", primo grande hit per le ragazze e un hit minore per Terry nella versione dei Fun Boy Three. L'album riscuote un buon successo anche se i fans più oltranzisti lo schifano un pò. Ma il momento d'oro della 2 Tone è gia passato: i Selecter lasciano l'etichetta per il secondo disco, le nuove proposte Bodysnatchers e Swinging Cats non entrano in classifica, persino il tentativo di lanciare il vecchio Rico Rodriquez (trombonista sia nella vecchia che nella nuova versione di "A message to you, Rudy") fallisce. Nei primi mesi del 1981 esce, dopo vari rinvii, il film "Dance Craze" con esibizioni dal vivo di tutti i gruppi dell'etichetta più i Bad Manners, con un successo molto limitato che lo fa quasi sembrare un'epitaffio. Sorgono sempre più problemi durante i concerti, Lynval Golding è vittima di un attacco razzista fuori da un club, scoppiano risse in diversi quartieri di Londra. A giugno il nuovo singolo "Ghost Town" cattura bene l'atmosfera di quei momenti e finisce al n° 1. Ma nonostante questo, si conclude l'epopea: Terry, Neville e Lynval lasciano il gruppo per formare i Fun Boy Three, poco dopo anche Roddy lascia, e gli Specials in formazione classica non esistono più. Nel corso del tempo ci saranno tentativi di riunione e formazioni monche a proseguire con il nome, fino al reunion tour di quest'anno...ma siamo già oltre. Per ora un pò di video:
"A Message To You Rudy"

"Too Much Too Young"

"Liquidator/Skinhead Moonstomp"

"Enjoy Yourself"

"Ghost Town"

Prossima puntata: Selecter!

2 commenti:

DiamondDog ha detto...

Non c'entra una mazza ma parlando di Terry Hall a me piacque molto anche l'esperienza dei Colourfield.
Ho ancora da qualche parte l'album.

andrea sessarego ha detto...

Anch'io ce l'ho e mi piace molto. Il secondo credo fosse una minchiata, a sentire i singoli.