martedì 9 giugno 2009

Viviamo come ai tempi dei veri gangsters?

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E finalmente comincio le celebrazioni del trentennale della 2 Tone. Sto parlando di quella piccola stagione felice che cominciò nel marzo del 1979 con la creazione dell'etichetta discografica 2 Tone e il diffondersi dello ska-revival. Tutto nasce dalla mente di Jerry Dammers, musicista di Coventry, che forma un gruppo, inizialmente chiamato Coventry Automatics, poi diventato The Special A.K.A. e infine più semplicemente The Specials. In breve: nel 1978 Jerry va a Londra cercando di incontrare Johnny Rotten, appena sciolti i Sex Pistols, per chiedergli se voleva diventare il cantante del suo gruppo, ma non riesce a contattarlo. Conosce però Bernie Rhodes, il manager dei Clash, gli fa sentire qualche nastro e Bernie, dopo anche l'approvazione entusiasta di Joe Strummer, propone un ruolo da supporters all'On Parole Tour dei Clash, che vedeva in scaletta anche i Suicide. Partecipano a qualche data del tour, Bernie promette mari e monti, ma nei mesi successivi niente si concretizza. Così Jerry decide di fare da solo: crea una sua etichetta, la chiama 2 Tone, rifacendosi al "tonic suit", il classico completo maschile dei rude boys giamaicani e dei mods, e puntando l'accento sui due toni, bianco e nero (come il classico design optical degli anni 60), ad indicare la struttura del gruppo formato da bianchi e neri. L'omino sull'etichetta, battezzato Walt Jabsco, si basa su una foto di Peter Tosh presa da una copertina dei Wailers, questa:
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(da sinistra a destra: Bunny Wailer, Bob Marley e Peter Tosh)
Riescono ad autoprodursi, ma i soldi bastano a coprire le spese per una sola facciata: il pezzo si chiama "Gangsters" ed è basato sul vecchio pezzo ska "Al Capone" di Prince Buster. Così Jerry contatta il suo amico Neol Davies, chiedendogli se voleva usare una sua registrazione di due anni prima per la facciata b. Lo strumentale, che era senza nome, viene chiamato "The Selecter" e così anche il gruppo, in realtà ancora inesistente (alla registrazione parteciparono solo Neol, il batterista John Bradbury e un trombonista). Jerry contatta poi la Rough Trade, che si offre di distribuire 5000 copie del singolo, il quale ha un'anonima copertina bianca forata (quella nella foto iniziale) con titoli e gruppi stampati con un timbro (toccò a Terry Hall, cantante e Horace Panter, bassista, l'onere di timbrare le copertine una ad una). Grazie a buone recensioni di concerti e una session registrata per il programma di Santo John Peel, la prima tiratura viene esaurita presto. Così a giugno viene firmato un contratto con la Chrysalis e il singolo esce nella classica copertina forata con Walt e la striscia a scacchi bianchi e neri. Il successo sarà immediato, il singolo arriva nella Top Ten. Il bello è che tutto accade mantenendo un'ottica punk o DIY, vedi l'estetica spartana dei singoli, senza vere immagini del gruppo, o il fatto che non esista una vera sede per la 2 Tone. Si dà quindi più importanza alla label in sè, per cui compri il disco perchè è 2 Tone, un pò come succedeva per la Stax o la Motown. Anche il fatto che in quasi tutti i singoli una facciata sia una cover, fa sì che le royalties siano minori, quindi possiamo definire scarse le capacità imprenditoriali di Jerry da un punto di vista meramente di guadagno. Ma bisogna riconoscere lo spirito naif di integrità e un'attitudine genuina per cui si pensa più al fare musica per il puro piacere di farla e diffonderla.
Ecco il video ufficiale di "Gangsters":

E qui una versione live dell'epoca:

Fonti librarie consigliate: "The Two Tone Story" di George Marshall e "Ska'd For Life" di Horace Panter. Qualcuno dovrebbe tradurle anche in italiano...

6 commenti:

Lucien ha detto...

Too much pressure!
I Selecter li ho visti dal vivo.

andrea sessarego ha detto...

INVIDIA! Purtroppo all'epoca non ci sono riuscito. Arrivano anche loro, comunque...

Franco Zaio ha detto...

Io ero in Inghilterra, 14enne brufoloso, confuso e infelice, nell'estate dello ska. Alcune canzoni mi danno tutora i brividi: Missing words dei Selecter, Mirror in the bathroom dei Beat, My girl dei Madness, tutto il primo degli Specials...Grazie Andy.

andrea sessarego ha detto...

De nada! Questa era solo la prima puntata. Ho una versione diversa di "My Girl", che parte lenta, poi guardo sul tubo se c'è.

DiamondDog ha detto...

ehi che bello.....a message to you rudy e one step beyond nel cuore!

LaCippo ha detto...

:)
non aggiungo altro!