domenica 26 ottobre 2008

Zaio Uber Alles

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Eccolo qua il nostro eroe nel pieno della sua esibizione ad Acqui Terme. Come saprete oggi era il grande giorno della presentazione del disco di Franco Zaio "Last Blues", con poesie di Cesare Pavese trasformate in canzoni. Torniamo un attimo indietro a stamattina, quando sono salito sul treno dopo aver dormito poche ore, non so dire quante visto che c'è stato il passaggio dall'ora legale a quella solare, reduce dal concerto degli Stiff Little Fingers. La giornata è buona, bel sole, temperatura gradevole...tranne ad Ovada, dove la nebbia regna sovrana (azz, mi sa che ho sbagliato abbigliamento, t-shirt e giubbotto leggero!). Ad Acqui il cielo è grigio, ma la temperatura è buona e niente nebbia. La prima cosa che vedo uscito alla stazione è l'insegna "Cozzeria", "specialità marinare"...ad Acqui?!? Mah, meglio non indagare. Il tragitto verso il luogo deputato, in Piazza della Bollente, così chiamata per la fonte di acqua termale che si trova in mezzo, è breve; appena sopra c'è la Libreria Cibrario, organizzatrice dell'evento, piccola ma fornita di cose interessanti, praticamente un'oasi di pensiero libero in una cittadina retta da una giunta di destra molto destra (avrebbero la brillante idea di impiantare in questa bella piazza una pista di pattinaggio su ghiaccio, nel punto più caldo della città!).
Franco è lì con la sua famiglia, mentre il compare Andrea Frascolla è in ritardo causa rallentamento per incidente in autostrada. Approfitto dell'attesa per fare colazione, che avevo saltato, al ritorno Andrea è arrivato con gli strumenti, dopo i necessari minuti per montare ampli e microfoni, si comincia: brevi interventi parlati da parte di un professore (sorry, non ricordo il nome), si alternano con la lettura della poesia da parte di Francesca
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e successiva esecuzione in musica della poesia appena recitata.
La parte più propriamente di concerto scorre via in scioltezza, ad ogni canzone l'atmosfera è sempre più rilassata e sicura, segno che gli anni di "mestiere" di entrambi i musicisti si fanno sentire. Anche i commenti, molto pacati, dei pochi astanti sono via via più convinti e positivi. E posso dire che personalmente "Last Blues", con la dedica allo zio Nino appena scomparso, è stato il momento più emozionante, davvero Franco hai trasmesso una forte emozione anche a chi, come me, non ha avuto la possibilità di incontrare una persona per te importante.
Grande successo, dunque, ma non avevo dubbi, anche se questa era la prima volta che vedevo Franco in azione. Ho girato anche tre mini video, ma avendo usato la macchina fotografica, sono un pò tremolanti, la qualità audio è decente, appena riesco a caricarli su Youtube, avviso. Dopo una degustazione di formaggi e marmellate prodotte artigianalmente da una vigilessa-attrice teatrale-futura imprenditrice agroturistica, irrorata da una buona barbera, si va a pranzo in trattoria rustica, da frequentare con molta più calma, visti i buoni prezzi e la qualità, anche se gli orari non sono proprio da sbaracco (però l'importante è entrare, poi la permanenza potrebbe protrarsi, eh!eh!).
Abbiamo fatto la foto di gruppo finale in questo luogo ameno
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That's all, Folks!

P.S. Ho dovuto ridurre il formato delle foto, sennò Blogger me le tagliava. Le caricherò anche sul mio MySpace, il link è qui a destra da qualche parte.

7 commenti:

Franco Zaio ha detto...

Grazie del bel report completo, e grazie di essere venuto fin lassù. E' stata una giornata indimenticabile. Solo un appunto: togli subito la foto coi bambini, niente kids on line (io non li metto neanche sul mio blog i miei figli). Alla prossima

andrea sessarego ha detto...

Ok, fatto. Scusami.

Anonimo ha detto...

Fatto cosa? C'è sempre la foto!

Anonimo ha detto...

Ciao Andrea, grazie anche da parte mia (pesa il Fender, eh?). In effetti la foto coi bambini c'é ancora, meglio levarla.

Andrea

andrea sessarego ha detto...

Chiedo scusa again, avevo utilizzato di sfrogio un pc dall'ufficio, uno dei due con un vero collegamento internet, si vede che non avevo salvato giusto. Chiaramente non metterò la foto neanche su MySpace.

Franziska ha detto...

Grazie Andrea del resoconto della giornata acquese e dell'omaggio fotografico, dalla foto si evince che per farmi sentire stavo praticamente ingoiando il microfono(!). Non so se ti capiterà di tornare a breve in quel di Acqui ma sono sicura che faresti una puntata dalla "cozzeria"...

andrea sessarego ha detto...

Ciao e benvenuta sul mio blog. Ho caricato le altre foto sul mio MySpace, ce n'è un'altra tua a figura intera. Un'altra puntata ad Acqui la farò sicuramente, a me piacciono le cozze :)