Visualizzazione post con etichetta genova. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta genova. Mostra tutti i post

domenica 24 luglio 2011

TOH! NON E' SUCCESSO NIENTE!

Mi aspettavo di vedere questo titolo sui giornali. Sto parlando naturalmente del decennale del G8 di Genova. Invece tutte le manifestazioni avvenute negli scorsi giorni si sono svolte senza problemi e questo non fa notizia. Dico solo che se dieci anni fa è successo qualcosa è perchè era stato deciso che dovesse succedere qualcosa. In effetti qualcosina è successo ma non fa notizia perchè si tratta di uno sfregio ad un murale, che naturalmente non è classificato come opera d'arte perchè non ha una cornice e non sta in un museo o in una dannata chiesa. Il murale è apparso un mese fa ed era così:
Alla fine della scritta "No Justice No Peace" c'è anche il ritratto di Davide "Dax" Cesare:

Nella notte tra il 19 e il 20 mani ignote hanno deturpato il murale con la faccia di Carlo Giuliani:

Evidentemente quella faccia dà fastidio. Quella faccia fa paura. Ma è ancora lì, nonostante tutto. A futura memoria.

domenica 24 ottobre 2010

Closer Now


picture ©Pinin a.k.a. Andrea's Mom

sabato 19 dicembre 2009

Let it snow, let it snow, let it snow

Tempo fa Zaio aveva fatto un post sui genovesi, in cui giungeva alla conclusione che siamo tutti un pò matti per via del vento che soffia impetuoso, soprattutto d'inverno. Io penso che siamo matti a prescindere, però diciamo che anche la neve ci aiuta in questo sentiero della pazzia. Basta vedere questo video girato in una strada del centro...

mercoledì 14 ottobre 2009

L'amico Fritz



Ecco l'uomo a cui dobbiamo la tre giorni dedicata ai Clash. La mostra era finita da poco, ma l'adrenalina ancora scorreva impetuosa nelle sue vene. GRRRRRRRR!!!

domenica 11 ottobre 2009

Appunti sparsi

A margine della mostra sui Clash al Porto Antico. Da spettatore presente alle 3 giornate posso dire di essermi divertito moltissimo. L'esposizione di memorabilia, dai posters alle spille, dai dischi alle fanzine, era molto ricca e piena di cose interessanti (e non c'è stato tutto, c'erano ancora 3/4 casse di roba che sono rimaste inutilizzate), ma questo me l'aspettavo dal buon Fritz. Riguardando le bacheche oggi con calma, ho visto cose che il primo giorno mi erano sfuggite, tra cui una traduzione che avevo curato per il sito di Sonic Reducer, ma soprattutto vedere il volantino a cui faceva riferimento la traduzione, quello di una marcia e di un concerto organizzato dall'Anti-Nazi League, è stato emozionante. Si può pensare che il collezionare tutte queste sia una mania, una malattia; è vero che spesso è per il puro piacere personale di possedere, ma so che quello che anima Fritz è anche il condividere tanta passione con più gente possibile e una mostra come questa è l'occasione giusta. Lo stesso Luca Frazzi, intervenuto oggi per parlare del suo libro per l'Arcana "I wanna riot", si è stupito di vedere alcune cose che si ricordava dall'epoca e altre di cui aveva solo sentito parlare. E parlando di Luca, parliamo anche delle iniziative collaterali contenute nella mostra. Venerdì il concerto acustico di Franco Zaio: sarò di parte, anche se ho cercato di far finta di non "conoscerlo", ma ancora una volta è riuscito a sorprendermi. La rilettura di tante canzoni dei Clash, anche qualcuna che non conoscevo, in chiave così scarna è stata emozionante (scusate se uso sempre le stesse parole, ma non trovavo un aggettivo diverso) e appagante, tra l'altro piuttosto corposa e con anche un bis, una "Guns Of Brixton" ripetuta, a cui abbiamo fatto pure qualche coretto. Franco ora vuole pure realizzare un bootleg di queste covers, mi sembra un'idea giusta, forse in ottica punk sarebbe meglio l'esperienza unica di "chi c'era c'era", però anche qui, perchè non condividere con altri? Sabato sala gremita durante l'esibizione dei Black Market, cover band di Genova che se l'è cavata molto bene col repertorio di Joe Strummer e soci, con anche un'ospitata di Marco Balestrino dei Klasse Kriminale negli ultimi due pezzi. Peccato solo per l'audio che copriva un pò le voci. Piccolo aneddoto che ho saputo stasera dalla Wendy: a un certo punto è entrato un tizio che avvicinandosi al bancone ha chiesto: "Ma sono i Clash? MINCHIA!" (detto con forte accento siciliano) e lei ha avuto un pò di difficoltà a spiegargli che non erano proprio QUEI Clash, ma un gruppo che suonava le loro canzoni. Oggi, come già detto, spazio a Luca Frazzi, che ha spiegato come è arrivato alla stesura di questo libro che analizza i testi dei Clash cercando di contestualizzare anche il rapporto dei Clash con l'Italia, di come li abbiamo vissuti dalle nostre parti, in modo da spogliarli dall'icona di "band politica", come sono/erano etichettati molto superficialmente. Diciamo solo che mi ha fatto venire voglia di leggere il libro, e questo mi sembra già un buon risultato.
Sono stato molto felice di aver potuto conoscere un mio contatto di Facebook, la mitica Dora che è venuta apposta da Varese con marito e figlia per questa mostra; le è molto piaciuto il concerto di Franco, e quindi ho approfittato per darle una copia del Cmpst con la sua intervista e anche il cd "Last Blues" (poi io me lo riaccatterò).
In conclusione sono stati per me 3 giorni bellissimi, carichi di emozioni, e passati troppo in fretta, ma questo è spesso il destino delle cose belle. Sarebbe stato meglio se fosse durata una settimana, ma mi accontento e faccio tesoro di queste ore. Non ho partecipato all'organizzazione della mostra, ma nel mio piccolo ho cercato di fare pubblicità qui, su MySpace e su Facebook; in più ho attaccato 3 manifesti nella notte torinese del concerto di Paul Collins e ho dato in giro a Genova un paio di locandine e qualche piccolo volantino autoprodotto. Ho dato una piccola mano in fase di chiusura della mostra e non vedo l'ora che ci sia di nuovo qualcosa del genere, anche per una questione di orgoglio cittadino, sarebbe bello se per una volta Genova diventasse capitale della musica con mostre di questa fattura. Il solo pensiero che domani devo tornare al lavoro e riprendere la vita "normale" mi fa stare male, ma faccio tesoro dei bei momenti che ho vissuto in quella sala. Grazie Fritz, grazie Wendy, grazie Roberto e Marco di Sonic Reducer, grazie a Zaio, ai Black Market, a Luca Frazzi, a Paolucci della Biblioteca De Amicis, a Dora e la sua famiglia, e a tutte le persone che hanno partecipato, conosciute e sconosciute, compreso l'ultimo arrivato che ha fotografato la mostra mentre veniva già sbaraccata.
E mettiamo anche un video dei Clash, và!
THE CLASH "White Riot" (live)

E un altro
THE CLASH "Career Opportunities" (live)

OK, ancora uno

The Clash - Bankrobber

Travis™ | Video MySpace

mercoledì 23 settembre 2009

Prossimamente a Zena

Image Hosting by imagefra.me
Allora, come potete leggere qui sopra, nel weekend del 9/10/11 ottobre a Genova ci sarà una mostra dedicata ai Clash, in occasione del trentennale di "London Calling". Ci saranno dischi, posters, riviste e memorabilia varie tratte dagli archivi di Fabrizio "Fritz" Barile. In più ci saranno due concerti: il venerdì Franco Zaio proporrà covers dei Clash in versione acustica, solo voce e chitarra; la cosa mi incuriosisce molto perchè non ho mai sentito una cosa del genere per i Clash e poi Franco ha sempre qualche sorpresa pronta, chissà se mi farà qualcuna delle mie preferite? Sabato invece una cover band vera, i Black Market; normalmente non sono molto d'accordo sulle cover band o tribute band, riconosco le capacità tecniche, ma non mi convincono del tutto. Cercherò di ascoltare senza prevenzione alcuna e vediamo se scatta qualcosa. Domenica niente musica, ma Luca Frazzi che presenterà il suo ultimo libro sui Clash, si parlerà di loro ma non solo, dovrebbe andare a ruota libera su qualunque cosa gli passi per la testa, insomma ci sarà da divertirsi. Ammetto di non essere mai stato un grande fan dei Clash, mi piacevano, ma non mi hanno mai preso il cuore totalmente. Riconosco la loro importanza nel panorama rock e il film su Joe Strummer mi è piaciuto un casino e anche commosso. L'appuntamento infine mi sembra da non perdere, per cui tutti/e a Genova! Zona Porto Antico, Magazzini del Cotone, 2° piano, negli spazi della Biblioteca De Amicis. Se non potete venire a Genova, no problem, perchè la mostra è strutturata per essere itinerante, per cui potrebbe in futuro capitare sotto casa vostra. Non è il solo avvenimento che si svolgerà prossimamente in questi spazi, grazie al deus ex machina Mauro Paolucci (il suo blog è qui): questo weekend (25/26/27 settembre) l'appuntamento più coraggioso, organizzato dai ragazzi di Disorder Drama. Trattasi di "Un pop-meriggio disordinato", in cui saranno protagonisti i bambini e la musica, con attività varie, tra cui assemblamento di strumenti, preparazione di un piccolo concerto di strumenti giocattolo e theremin, e concerti acustici di Karmatest, Kramers, Musica da Cucina e lo scatenato Rocktone Rebel, che userà un Commodore 64 e un Gameboy, più immagino tutte le sue varie scatoline elettroniche. Vi propongo il manifesto anche di questo perchè è troppo simpatico:
Image Hosting by imagefra.me
Il successivo weekend, prima di quella dei Clash, mostra dedicata ai Beatles per i quarant'anni di "Abbey Road", con anche qui dischi, posters e quant'altro dall'archivio del collezionista Luciano La Bollita; da quello che ho letto, le attività collaterali mi sembrano più scarne, per cui di questo il poster è piccino (nonostante io sia fan dei Beatles):
Image Hosting by imagefra.me
A proposito, i manifesti sono stati elaborati da Luca Malagò.
Concludo tornando all'inizio per dire che sono contento che ci sia questa occasione per riunire due persone che stimo molto, Franco e Fritz, anche se la mia conoscenza è piuttosto recente. Mi piace l'idea di due persone che, pur avendo già fatto un sacco di cose, chi facendo musica (Franco, vedi Cmpst n° 8), chi intorno alla musica (Fritz, vedi Cmpst n° 4), abbiano ancora voglia di fare altre cose e questo è un grandissimo sprone per chi, come me, è più pigro e insicuro. Per cui mi sento fortunato e soprattutto onorato di averli come amici.

P.S. scusate, la formattazione del blog e il programma che uso per caricare le immagini tagliano un parte laterale dei due manifestoni, ma ci tenevo che si vedessero più in grande...

mercoledì 14 gennaio 2009

con la E aperta

PUNKREAS "Sosta"

E ci provo lo stesso. Ho sempre problemi tecnologici, ma forse questo sabato tento l'operazione chirurgica definitiva. Ecco il primo video del 2009, scelto senza motivi particolari; mi è capitato di risentire la canzone qualche giorno fa ed eccola qua. Penso che anche chi non sappia nulla di loro, capisca la loro provenienza da come pronunciano "linguEtta" "etichEtta" "pinzEtta" ecc. Milano, ovviamente. Devo dire che a me i milanesi piacciono, almeno quelli del popolo, sono brave persone. Peccato che siano rappresentati a livello nazionale da silvio e da qualche padrone di fabbrichEtta. Sì, è capitato qualche incontro/scontro genovesi/milanesi e prese in giro sul "pacchEtto di sigarEtte", anche se noi sbagliamo a pronunciare "vErde". Questa canzone trovo che sia costruita a livello di testo in modo perfetto, sicuramente meglio della mia sintassi...

lunedì 27 ottobre 2008

No Control?

CONTROL - trailer italiano

Venerdì 24 è stato distribuito ufficialmente in Italia il film di Anton Corbijn "Control" sui Joy Division. Un anno dopo dal resto del mondo. Ma la beffa non è ancora finita: il film per ora è distribuito in poche sale e solo in alcune città, Milano, Roma, Torino, Bologna, Pordenone e Venezia-Mestre. Se andrà bene qui, altre città si aggiungeranno. Ma stiamo scherzando? Un film che ha vinto premi dovunque sia stato presentato e che, a detta di molti, merita di essere visto su grande schermo, e qui in Italia viene considerato un film di terza categoria? Finora io ho evitato di vederlo perchè voglio farmi prendere dalla storia in un cinema vero.
Un anno fa è stato creato un profilo apposito su MySpace, chiamato "Iancurtiswantscontrol" e lo trovate a questo indirizzo:
http://www.myspace.com/iancurtisfilm
Ha SOLO più di 2000 "amici". Anton Corbijn è a conoscenza del sito ed è anche molto arrabbiato per il fatto che il film non sia ancora praticamente visibile in tutta Italia. Ma la cosa che più mi fa incazzare è che Genova è assente nella lista! E sappiamo che Genova è l'involontaria protagonista di due copertine, l'album "Closer" e il singolo "Love Will Tear Us Apart". Ma la Cultura in questa città è nelle mani di chi?