We're lost in music/ Caught in a trap/ No turning back/ We're lost in music (Sister Sledge 1979)
mercoledì 23 settembre 2009
Prossimamente a Zena
Allora, come potete leggere qui sopra, nel weekend del 9/10/11 ottobre a Genova ci sarà una mostra dedicata ai Clash, in occasione del trentennale di "London Calling". Ci saranno dischi, posters, riviste e memorabilia varie tratte dagli archivi di Fabrizio "Fritz" Barile. In più ci saranno due concerti: il venerdì Franco Zaio proporrà covers dei Clash in versione acustica, solo voce e chitarra; la cosa mi incuriosisce molto perchè non ho mai sentito una cosa del genere per i Clash e poi Franco ha sempre qualche sorpresa pronta, chissà se mi farà qualcuna delle mie preferite? Sabato invece una cover band vera, i Black Market; normalmente non sono molto d'accordo sulle cover band o tribute band, riconosco le capacità tecniche, ma non mi convincono del tutto. Cercherò di ascoltare senza prevenzione alcuna e vediamo se scatta qualcosa. Domenica niente musica, ma Luca Frazzi che presenterà il suo ultimo libro sui Clash, si parlerà di loro ma non solo, dovrebbe andare a ruota libera su qualunque cosa gli passi per la testa, insomma ci sarà da divertirsi. Ammetto di non essere mai stato un grande fan dei Clash, mi piacevano, ma non mi hanno mai preso il cuore totalmente. Riconosco la loro importanza nel panorama rock e il film su Joe Strummer mi è piaciuto un casino e anche commosso. L'appuntamento infine mi sembra da non perdere, per cui tutti/e a Genova! Zona Porto Antico, Magazzini del Cotone, 2° piano, negli spazi della Biblioteca De Amicis. Se non potete venire a Genova, no problem, perchè la mostra è strutturata per essere itinerante, per cui potrebbe in futuro capitare sotto casa vostra. Non è il solo avvenimento che si svolgerà prossimamente in questi spazi, grazie al deus ex machina Mauro Paolucci (il suo blog è qui): questo weekend (25/26/27 settembre) l'appuntamento più coraggioso, organizzato dai ragazzi di Disorder Drama. Trattasi di "Un pop-meriggio disordinato", in cui saranno protagonisti i bambini e la musica, con attività varie, tra cui assemblamento di strumenti, preparazione di un piccolo concerto di strumenti giocattolo e theremin, e concerti acustici di Karmatest, Kramers, Musica da Cucina e lo scatenato Rocktone Rebel, che userà un Commodore 64 e un Gameboy, più immagino tutte le sue varie scatoline elettroniche. Vi propongo il manifesto anche di questo perchè è troppo simpatico:
Il successivo weekend, prima di quella dei Clash, mostra dedicata ai Beatles per i quarant'anni di "Abbey Road", con anche qui dischi, posters e quant'altro dall'archivio del collezionista Luciano La Bollita; da quello che ho letto, le attività collaterali mi sembrano più scarne, per cui di questo il poster è piccino (nonostante io sia fan dei Beatles):
A proposito, i manifesti sono stati elaborati da Luca Malagò.
Concludo tornando all'inizio per dire che sono contento che ci sia questa occasione per riunire due persone che stimo molto, Franco e Fritz, anche se la mia conoscenza è piuttosto recente. Mi piace l'idea di due persone che, pur avendo già fatto un sacco di cose, chi facendo musica (Franco, vedi Cmpst n° 8), chi intorno alla musica (Fritz, vedi Cmpst n° 4), abbiano ancora voglia di fare altre cose e questo è un grandissimo sprone per chi, come me, è più pigro e insicuro. Per cui mi sento fortunato e soprattutto onorato di averli come amici.
P.S. scusate, la formattazione del blog e il programma che uso per caricare le immagini tagliano un parte laterale dei due manifestoni, ma ci tenevo che si vedessero più in grande...
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8 commenti:
Non sai quanto mi piacerebbe poterci essere quando suonerà franco,xò per questioni di distanza e tempo non ce la faccio assolutamente.Farò cmq anch'io pubblicità all'evento
Ciao Andrea
Grazie per lo spazio dedicato alla mostra .
Piu' persone parteciperanno e piu' contento sarò.
Probabilmente per fine ottobre la mostra Clash si spostera' a Roma .
Spero che tra qualche anno agli oggetti esposti gli " giri la testa " .
best
fritz
@Euterpe: bravo!
@Fritz: mi sembra il minimo fare un pò di pubblicità alla tua mostra, anch'io non vedo l'ora di vederla! e farò girare anche su facebook e su myspace. See Ya!
Il coraggioso coverista acustico ringrazia e vi preannuncia un bootleg, che registrerò prima o dopo il concerto. Ovviamente Made in Uganda, e solo per fans e amici :-)
Urca! Ma io sono fan o amico? ;)
In questi casi, cosa non darei per abitare un po' più vicino al Mar Ligure che all'Adriatico. Che vuoi che ti dica: Divertitevi!
ps: l'idea del bootleg non male, mi metto in lista.
Dai, Lucien, che tu abiti nella regione rock per eccellenza (anche "dance" tra l'altro) tra concerti, locali e negozi, per non parlare della scena bolognese, da sempre molto vivace. Qui saremmo già contenti con un decimo di quello che passa da voi.
Come si dice dalle mie parti: "Mi lamento del brodo grasso".
E' che a volte è bello cambiare. Questa mi sembra una gran bella iniziativa.
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