venerdì 1 maggio 2009

Ora zero

THE ZEROS "Don't Push Me Around/Wimp" + intervista

Nel corso della mia (ri)scoperta alle radici del punk, guidato dalle dritte del mentore Fritz e da qualche intuizione autonoma (e chiunque voglia consigliare è molto ben accetto!), mi sono imbattuto negli Zeros, che forse sono più powerpop che punk. Questo filmato è molto interessante, nonostante la bassa qualità, perchè ci fa vedere un'esibizione (playback, ma non sottilizziamo) in un'emittente privata di San Diego, loro città natale, con un sapore molto lo-fi che ricorda le nostre vecchie tv private. Gli Zeros sono stati definiti "i Ramones messicani" perchè sono tutti di origine ispanica, il secondo chitarrista Robert si farà conoscere nei primi anni 80 come El Vez proponendo canzoni in stile Elvis Presley incrociate con uno stile messicano. Tra l'altro nell'intervista finale viene fuori che è stato il padre di Robert a creare la (minimale) scenografia di fondo. Alla domanda su una definizione di punk rock il cantante e chitarrista Javier Escovedo (parente di Alejandro?) tenta di trovare una risposta in "musica suonata da gente giovane con un'attitudine più giovane rispetto alle rockstars trentenni" (probabilmente viste come MOOOLTO vecchie!). I due pezzi sono quelli del primo singolo e qui si dice che avevano già esaurito la prima stampa di 2000 copie e ne avrebbero stampate altre. A me piacciono, penso di procurarmi presto il cd antologico.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

bene , molto bene .
inizio bene la mia giornata .
penso che una loro raccolta sia assolutamente necessaria .
ti consiglierei un video dei La peste ( gruppo conosciuto a pochi ).
Non posso finire lo scritto , wendy vuole andare al mercato .
finisco dopo !
best
fritz

andrea sessarego ha detto...

So che andare al mercato equivale a una tortura ;)

DiamondDog ha detto...

Non male, anche se il cantante pare essere lì per caso...
i Dictators?
Ciausss

andrea sessarego ha detto...

Il cantante Javier è sicuramente l'ispirazione per il cantante degli Strokes più di 20 anni dopo.

Franco Zaio ha detto...

Ottimi gli Zeros! Esplora anche Dils e Crime (giusto Fritz?). Saluti dai libri low cost

andrea sessarego ha detto...

Stamattina sono passato (te l'hanno detto?) e ho preso "Il sogno inglese" di Jon Savage, sulla storia del punk inglese. Dopo vedo cosa trovo dei Dils e dei Crime.