sabato 14 febbraio 2009

Bollettino medico

Approfitto della gentilezza dell'amico Franco che mi ha portato il suo portatile. Brevemente: sono stato investito sulle strisce da una moto sabato scorso, mi sono rialzato, il conducente della moto mi ha chiesto se avevo bisogno di qualcosa, ma mi sembrava solo una botta, poi ho fatto tre passi per arrivare al marciapiede e lì la gamba mi è crollata. Ma anche in quel momento non pensavo fosse una cosa grave. E' solo quando al pronto soccorso mi hanno fatto le lastre e il ragazzo della radiologia me le ha fatte vedere, mi ha detto che era una frattura al femore. Purtroppo nell'insieme degli avvenimenti che si sono succeduti non ho preso i dati della persona che mi ha investito...beh, non auguro a nessuno di ritrovarsi nella mia situazione. Mercoledì sono stato operato, tutto bene, ora ho la mia bella protesi in ceramica e titanio. Praticamente sono un mutante! Voglio ringraziare gli amici del blog che hanno avuto la gentilezza di venirmi a trovare. In ordine di apparizione: Francesco, Fritz e Andrea. Non avete idea di quanto piacere faccia vedere dei visi amici quando non stai bene (anche visivamente, giusto ieri mi sono fatto la barba). Direi che è tutto per ora. Ci risentiamo più avanti. Non so quando potrò leggere eventuali commenti. Grazie a Elisa per il tuo commento (ho avvisato il Nando, lunedì mi faranno una dedica in radio, ma io non potrò sentirli, pensaci tu). A Francesco vorrei dire che...in effetti...I can never go home anymore...poi i This Mortal Coil nella radio...per citare Fritz: TOCCA PALLE!

sabato 7 febbraio 2009

la canzone più triste del mondo

THE SHANGRI-LAS "I Can Never Go Home Anymore"

Non so se questa è LA canzone più triste del mondo, ma è nella mia Top Five (cfr. "Alta Fedeltà"). Le Shangri-Las, dopo essere andate al n°1 con un'altra canzone tragica (detta anche "teen drama"), "Leader Of The Pack", coverizzata a più riprese (tra cui la tremenda versione dei tremendi Twisted Sister), ci riprovarono con immutato entusiasmo con quest'altra, che non arrivò al n°1, ma spezzò comunque altri cuori. La storia è un pò la solita: la ragazza si innamora di un ragazzo, la mamma si oppone dicendo che è troppo giovane, le due rattellano, la ragazza scappa di casa. Ma quando è fuori si accorge di non amarlo poi così tanto, e ripensa a quando la mamma la consolava quando era triste. Però non può più tornare a casa perchè nel frattempo la mamma è morta di crepacuore.
"and that's called SAD!"
Preparate i fazzoletti.
N.B. audio in glorioso mono gracchiante.

mercoledì 4 febbraio 2009

Waiting for Mr. Perfettini

NURSE WITH WOUND "The Bottom Feeder"

A me questo video ha fatto venire in mente in primis Jan Svankmajer, regista ceco(slovacco) di animazione a passo uno, spesso con persone umane; qualche anno fa ci fu una bella retrospettiva al Cineclub Lumiere, ahimè defunto. Poi mi ha fatto venire in mente anche il misterioso "Dark Waters" dell'altrettanto misterioso Mariano Baino, che ho da qualche parte in vhs registrato da Tele+ insieme al corto "Caruncula".
Dei Nurse With Wound invece non vi dico nulla; potrei andare su Wikipedia e farmi bello facendo finta di saperla lunga, ma come si evince dal titolo del post, aspetto che qualcuno più competente lo faccia al posto mio...

lunedì 2 febbraio 2009

Video patata

ERIC PRYDZ "Call On Me"

Dedicato a tutti i rudi rockers là fuori che schifano la dance music. Non sapete cosa vi perdete, almeno a livello video. Ammetto che la canzone è oggettivamente inesistente, tutta basata su un sample di "Valerie" di Stevie Winwood. Ma il video è tutt'altra cosa e sarà presto chiaro il titolo del post. Consigliata la visione a schermo intero per non perdere nessun particolare...
E da domani tutti in palestra!