martedì 6 gennaio 2009

Lyrics of the Year

Stamattina ero lì in bagno, nel dopo-gig dei Ramoni, e ascoltando distrattamente la radio è capitata "E adesso che tocca a me" di Vasco Rossi, che contiene l'immortale frase: "E adesso che non c'è più Topo Gigio/Che cosa me ne frega della Svizzera".
Eh sì, Vasco sa come arrivare al cuore della gente.
MA VAFFANCULO, VA!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Finalmente qualcuno che NON apprezza Vasco Rossi! Lo lo fucilerei solo per aver cantato 'la la la la la, la-la, fammi godere'. E gli hanno pure dato una laurea in scienze della comunicazione...

LaCippo ha detto...

Siamo in due allora...anche se tra Vasco Rossi e Ligabue non so chi mi fa piu' kakkare...uno sembra un analfabeta puzzone e l'altro e' noioso fino alla morte...insieme vincono il gran festival della banalita' in musica!

andrea sessarego ha detto...

Ma l'avete visto il video? Dovrebbe essere una riflessione sulla "solitudine dell'artista miliardario": vasco che si aggira in questa stupenda casa col suo solito sguardo da cane bastonato, si è pure tagliato i capelli, e alla fine, mentre c'è il crescendo finto-trionfalistico veramente tamarro, apre la porta e scompare nella luce abbagliante! Lo faranno santo...

Franco Zaio ha detto...

Vasco ha scritto qualche pezzo memorabile (Vita spericolata su tutti), però è un cabarettista, ormai, tronfio e sopravvalutato. Una specie di Adriano Celentano moderno, due re degli ignoranti!