Approfitto per ringraziare di cuore tutti quelli che mi hanno scritto dopo il post qui sotto. In più anche quelli che ho visto di persona ieri, come Wendy, Fritz e Matteo, che mi legge senza commentare e mi ha dato pure lui una spinta positiva; inoltre Wilson, con cui ci eravamo parlati in precedenza. Beh, avevo bisogno di uno sfogo, sono consapevole che "life is a bitch", ma ci sono i lati buoni e grazie a voi li vedo meglio.
E' ora di agitarsi un pò...
We're lost in music/ Caught in a trap/ No turning back/ We're lost in music (Sister Sledge 1979)
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domenica 22 novembre 2009
giovedì 19 novembre 2009
Dio è morto, Marx è morto e anche io non mi sento tanto bene
Citazione rubata a Woody Allen. Ma niente cinema. Stavolta è seria. Mi trovo anch'io a parlare, dopo i miei amici e blogger Franco e Wilson, di malessere, non dovuto a influenza vera o presunta. Malessere che ti cresce dentro e non ti molla e non sai perchè. Il mio malessere, quello che non mi fa stare tranquillo, quello che qualche volta mi fa venire voglia di spaccare tutto, quello che mi fa pensare a un futuro non proprio positivo. Non che io sia mai stato un ottimista, ma negli ultimi anni ho cercato di vedere il bicchiere mezzo pieno. Ho avuto il mio momento di grazia tra il 2006 e il 2007; inizialmente è stato il corso di shiatzu che ho frequentato per due anni che ha cominciato ad aprirmi la mente e cercare qualcosa di nuovo. Anche lì però ho avuto un problema per cui mi sono fermato a un livello intermedio e non ho fatto il balzo definitivo per diventare operatore, è che quel terzo livello è stato massacrante anche a livello emotivo e quindi non ho proseguito. I primi tre mesi del 2007 hanno visto in rapida sequenza: la fine del corso, l'inizio di una cura in erboristeria e il mio ingresso nel web su MySpace. La cura, iniziata per un problema specifico, ha poi influito positivamente su tutto l'organismo, tanto che mi sono ritrovato ad avere un'energia insospettabile, per cui potevo dire che "non sono mai stato così bene in tutta la mia vita" e per cui potevo andare in un locale fino alle 2 e alzarmi dopo poche ore per andare al lavoro senza problemi (magari nel dopo pausa pranzo la palpebra tendeva a calare...). Ho cominciato a frequentare di più i locali perchè contemporaneamente grazie a MySpace trovavo nuova musica e nuovi contatti e piano piano ho conosciuto un pò di gente e di artisti, per cui devo dire grazie a un social network perchè mi ha aiutato molto. Lo dico, sono sempre stato una persona timida, quindi il contatto con persone nuove non è mai facile, ma nel corso del tempo ho cercato di "farmi violenza" e buttarmi un pò di più. Certo trovare una persona con cui entrare veramente in sintonia è un lavoro duro, ma ho ottenuto qualche bel risultato. Se ho difficoltà metto lì un sorriso che è quasi sempre sincero, a volte lo uso per difendermi, è dura là fuori.
Anche i miei gusti musicali cambiano e metto in discussione molte delle mie certezze, quindi anche la mia (ri)scoperta del punk è dovuta ai miei cambiamenti interni e di cervello, improvvisamente capisco la grandezza della semplicità dei Ramones e il loro "one-two-three-four" non sembra poi così stupido.
Nel 2008 invece tutto comincia ad incrinarsi, cambia la situazione politica, escono le scandalose sentenze del G8 e piano piano comincia a montare la rabbia dentro e anche sul lavoro qualcosa cambia, la mia capo che va in pensione a fine anno, nuove responsabilità che non avevo chiesto. Però so di essere un privilegiato ad avere quel lavoro, vista la situazione di crisi che viene a crearsi; sento diversa gente che ha difficoltà a mantenere un lavoro o lo perde addirittura, anche nel cerchio delle mie amicizie e la cosa mi fa star male per loro e mi fa sentire in colpa perchè ho la fortuna di avere un posto fisso che (forse) non mi toglieranno mai, anche se sono un "fannullone" per decreto. Il 2008 però mi porta nuove conoscenze, alcune fondamentali, grazie anche al blog. E arriviamo al 2009 che comincia con due concerti di amici (i Ramoni e Zaio), ma all'inizio di febbraio mi capita l'incidente che mi stende fisicamente, tra due interventi e l'infezione che mi devasta (penso di essermerla vista veramente brutta, però anche nel momento più buio non ho mai pensato al peggio, piuttosto pensavo "prima o poi finirà, questa dannata febbre"). Quindi il ritorno a casa, stampella, esami, fisio ecc. Il ritorno sul lavoro non è stato indolore, mi sento sempre più distante da chi mi circonda (ma questo era già esploso l'anno prima, anche con quelli con cui ho vissuto di più, comincio a non ritrovarmi più in quello che dicono) e col mio nuovo capo, un trentenne, non è che ci sia un feeling armonioso, anche se fingo che tutto vada bene (ogni tanto mi viene in mente "Datemi un martello"...). Ieri ho detto qualcosa che ha infastidito una mia compagna di stanza, ma l'ho saputo solo oggi dal capo; non me ne preoccupo più di tanto perchè non è una persona che stimo, nè la odio, mi è semplicemente indifferente. Da domani limiterò ancora di più le mie scarse parole, così non faccio danni e riprenderò a lavorare con le cuffiette, che mi diverto di più e rendo di più. Per questo non vedo l'ora che sia giugno dell'anno prossimo quando buona parte dell'ufficio si trasferirà altrove...o meglio ritorniamo da dove siamo partiti 10 anni fa, però un cambiamento mi ci vuole.
Ma di cosa dovrei lamentarmi dopo tutto? Una casa ce l'ho, un lavoro anche, amici pure. Ok, la situazione economica è un pò verso il rosso, spero di arrivare in fondo al 2010 senza troppi traumi e rinunce. Mi manca l'amore, ma questo è un lusso che ora non posso permettermi. E' che sono arrivato fino a qui e non vedo prospettive per il futuro, sento di non aver creato niente, mi sento inutile, ma non posso buttarmi giù, ho ancora due genitori anziani che contano su di me, vorrei riuscire a fare qualcosa in più per loro. Cerco di tenere il cervello impegnato, perchè se mi fermo a pensare a me...non lo so. Potrei cambiare il titolo del blog in "Perso" e basta. Almeno mi rimane la musica, che è la grande consolatrice. Pensavo di mettere "Lost" dei Church o un altro pezzo sempre tratto da "Starfish", ma poi ho ripensato a questo dei Soft Cell. Tra l'altro prima o poi doveva capitare su questi schermi Marc Almond, che è uno dei miei artisti preferiti. Ho scelto "Frustration" che apriva il loro primo album "Non Stop Erotic Cabaret", ma la versione è quella originaria apparsa sull'EP autoprodotto "Mutant Moments", molto scarna e meno simpatica, più fastidiosa all'ascolto dell'altra. Cito giusto qualche verso: "Sono nato/un giorno morirò/c'è stato qualcosa in mezzo/non so che cosa o perchè" o anche: "Non ho fatto niente/non ho ottenuto niente/lavoro per una ditta ma vorrei darle fuoco". Passerà...?
Anche i miei gusti musicali cambiano e metto in discussione molte delle mie certezze, quindi anche la mia (ri)scoperta del punk è dovuta ai miei cambiamenti interni e di cervello, improvvisamente capisco la grandezza della semplicità dei Ramones e il loro "one-two-three-four" non sembra poi così stupido.
Nel 2008 invece tutto comincia ad incrinarsi, cambia la situazione politica, escono le scandalose sentenze del G8 e piano piano comincia a montare la rabbia dentro e anche sul lavoro qualcosa cambia, la mia capo che va in pensione a fine anno, nuove responsabilità che non avevo chiesto. Però so di essere un privilegiato ad avere quel lavoro, vista la situazione di crisi che viene a crearsi; sento diversa gente che ha difficoltà a mantenere un lavoro o lo perde addirittura, anche nel cerchio delle mie amicizie e la cosa mi fa star male per loro e mi fa sentire in colpa perchè ho la fortuna di avere un posto fisso che (forse) non mi toglieranno mai, anche se sono un "fannullone" per decreto. Il 2008 però mi porta nuove conoscenze, alcune fondamentali, grazie anche al blog. E arriviamo al 2009 che comincia con due concerti di amici (i Ramoni e Zaio), ma all'inizio di febbraio mi capita l'incidente che mi stende fisicamente, tra due interventi e l'infezione che mi devasta (penso di essermerla vista veramente brutta, però anche nel momento più buio non ho mai pensato al peggio, piuttosto pensavo "prima o poi finirà, questa dannata febbre"). Quindi il ritorno a casa, stampella, esami, fisio ecc. Il ritorno sul lavoro non è stato indolore, mi sento sempre più distante da chi mi circonda (ma questo era già esploso l'anno prima, anche con quelli con cui ho vissuto di più, comincio a non ritrovarmi più in quello che dicono) e col mio nuovo capo, un trentenne, non è che ci sia un feeling armonioso, anche se fingo che tutto vada bene (ogni tanto mi viene in mente "Datemi un martello"...). Ieri ho detto qualcosa che ha infastidito una mia compagna di stanza, ma l'ho saputo solo oggi dal capo; non me ne preoccupo più di tanto perchè non è una persona che stimo, nè la odio, mi è semplicemente indifferente. Da domani limiterò ancora di più le mie scarse parole, così non faccio danni e riprenderò a lavorare con le cuffiette, che mi diverto di più e rendo di più. Per questo non vedo l'ora che sia giugno dell'anno prossimo quando buona parte dell'ufficio si trasferirà altrove...o meglio ritorniamo da dove siamo partiti 10 anni fa, però un cambiamento mi ci vuole.
Ma di cosa dovrei lamentarmi dopo tutto? Una casa ce l'ho, un lavoro anche, amici pure. Ok, la situazione economica è un pò verso il rosso, spero di arrivare in fondo al 2010 senza troppi traumi e rinunce. Mi manca l'amore, ma questo è un lusso che ora non posso permettermi. E' che sono arrivato fino a qui e non vedo prospettive per il futuro, sento di non aver creato niente, mi sento inutile, ma non posso buttarmi giù, ho ancora due genitori anziani che contano su di me, vorrei riuscire a fare qualcosa in più per loro. Cerco di tenere il cervello impegnato, perchè se mi fermo a pensare a me...non lo so. Potrei cambiare il titolo del blog in "Perso" e basta. Almeno mi rimane la musica, che è la grande consolatrice. Pensavo di mettere "Lost" dei Church o un altro pezzo sempre tratto da "Starfish", ma poi ho ripensato a questo dei Soft Cell. Tra l'altro prima o poi doveva capitare su questi schermi Marc Almond, che è uno dei miei artisti preferiti. Ho scelto "Frustration" che apriva il loro primo album "Non Stop Erotic Cabaret", ma la versione è quella originaria apparsa sull'EP autoprodotto "Mutant Moments", molto scarna e meno simpatica, più fastidiosa all'ascolto dell'altra. Cito giusto qualche verso: "Sono nato/un giorno morirò/c'è stato qualcosa in mezzo/non so che cosa o perchè" o anche: "Non ho fatto niente/non ho ottenuto niente/lavoro per una ditta ma vorrei darle fuoco". Passerà...?
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venerdì 24 luglio 2009
Il post serio
Appena finito di scrivere l'altro, ora sono su questo. In genere non scrivo di cose personali che riguardano la mia famiglia, però sono un pò preoccupato per mio fratello Massimo che vive in Spagna. La zona dove abita è in preda agli incendi e stanotte dorme con la figlia in casa di amici, mentre la moglie è bloccata altrove a casa di parenti. L'ultimo sms che mi ha mandato diceva che probabilmente la casa non è stata toccata dalle fiamme, ma non gli era permesso avvicinarsi e non ha potuto in precedenza tornare indietro per prendere il cane, speriamo bene. In teoria lunedì dovevano partire per venire qui, ora la situazione è più incerta, anche perchè hanno previsto giornate sempre calde e secche fino alla fine del mese. Il 2009 è proprio un anno di merda!
AGGIORNAMENTO: la situazione è rientrata nella normalità, gli incendi sono stati spenti, casa e cane stanno bene, è stato pure preso il piromane responsabile. Peccato che il tizio fosse stato già beccato tre anni fa e ora era di nuovo in libertà. Tutto il mondo è paese.
AGGIORNAMENTO: la situazione è rientrata nella normalità, gli incendi sono stati spenti, casa e cane stanno bene, è stato pure preso il piromane responsabile. Peccato che il tizio fosse stato già beccato tre anni fa e ora era di nuovo in libertà. Tutto il mondo è paese.
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