We're lost in music/ Caught in a trap/ No turning back/ We're lost in music (Sister Sledge 1979)
domenica 21 novembre 2010
So What?
Ieri sera ho sfidato la pioggia per partecipare a una serata punk organizzata dal piccolo ma grande Roberto Zena presso il centro sociale Terra di Nessuno: in scaletta i savonesi 5MDR, i romani Paypack e gli inglesi Anti-Nowhere League (unica data italiana per la storica punk band). Locale piuttosto pieno, qualche faccia conosciuta, situazione "abbastanza" tranquilla. I savonesi, già visti a settembre a Varazze, sono bravi ma non mi emozionano particolarmente, preferisco i loro concittadini Uguaglianza. I Payback invece mi impressionano per potenza e carica, hardcore classico e moderno e la presenza di due cantanti mi ha fatto venire in mente i Linea 77, ma sicuramente i Payback vincono a mani basse, forse i Linea erano così agli inizi. Bravi davvero! Poi le star della serata: gli Anti-Nowhere League, in pista trent'anni fa, e dopo alterne vicende sono ancora sui palchi (anche se della formazione originale c'è solo il cantante Animal), e come spesso accade per reduci di quelli scena, pestano ancora alla grande! Lo strano è che suonano per 40 minuti, scendono un attimo, poi ripartono e ci danno dentro per più di un'altra ora, con mucho gusto dei kids presenti. Ok, a un certo punto, dopo fiumi di birra, c'è un pò di baruffa nell'aria, qualche spintone e parole grosse, ma niente di grave, son ragazzi, dopotutto. Il concerto finisce e poi parte il vero delirio: una coppia di sciamannati dj, che iniziano con una selezione punk, ma poi il tutto si trasforma in una specie di discoteca molto alternativa: e quindi Nabat, Katy Perry, Stooges, Bloodhound Gang, e l'apoteosi si raggiunge quando skins e punks cantano a squarciagola "Comprami" di Viola Valentino! Una scena davvero divertente e coinvolgente. A parte il cantante, gli altri tre ANL si mischiano poi coi presenti rimasti a socializzare, mi piacerebbe sapere come è riuscito a tornare a casa il ragazzo che ha ingaggiato una gara di bevute col bassista...Resto fino quasi alla chiusura in attesa del primo bus utile, faccio due carezze al simpatico cagnone Spike che gironzola incessante tra le gambe dei presenti...insomma alle 5 e mezza posso finalmente buttarmi sotto le coperte. So Fuckin' What?
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3 commenti:
Oddio, mi è venuto il mal di testa solo a leggere il racconto.
Sono le volte in cui penso che... E' bello invecchiare.
:-)
Ma tu c'hai veramente er fisico! Avrei voluto esserci solo per la scena di Viola Valentino. :D
Soprattutto tenendo conto che quasi tutti i presenti canterini non erano ancora nati quando la Viola spopolava!
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