PYLON "Danger" live 2007
Forse è meglio non leggere i necrologi, anche sulle riviste musicali. Ho appena scoperto che è morto Randy Bewley, chitarrista dei Pylon. Provenienti da Athens, come i B-52's e i R.E.M., sono stati tra i gruppi della prima ondata che possiamo definire "new wave". La loro era una miscela di ritmi metronomici, basso pulsante alla Gang Of Four, chitarra tagliente e la voce sghemba di Vanessa Ellison. Facendo un paragone coi concittadini B-52's, trasferitisi però a New York, i Pylon avevano un suono più metropolitano, molto minimale, molto newyorkese. Dopo due album, "Gyrate" e "Chomp!", nell'83 si sciolgono; tornano nell'89 per dei concerti, anche come supporters dei R.E.M. (ricordo che in un'intervista, non so se era Peter Buck o Michael Stipe, dissero che quando erano alle prime armi, sentirono per radio "Crazy" e pensavano che non sarebbero mai riusciti a scrivere un pezzo così bello), e nel '90 esce l'album "Chain". Si sciolgono di nuovo e ritornano in concerto nel 2007. Nel 2008 esce la ristampa del primo album "Gyrate" con alcune bonus tracks e a risentirlo dopo tanto tempo non ha perso nulla del suo fascino, suona ancora strano, scarno, nervoso. Ho scelto questo concerto del 2007, invece di qualcosa d'epoca, perchè il gruppo risulta compatto come allora, solo Vanessa ha messo su peso, gli altri sono rimasti identici e soprattutto suonano questo pezzo a velocità doppia rispetto all'originale dell'80, dando dei punti a un sacco di formazioni giovani che più facilmente assumono pose da rockstar consumate, invece che pensare solo a fare buona musica. Un gruppo "minore" che mi è sempre piaciuto un sacco.