sabato 22 maggio 2010

Nell'aeroplano sopra il mare

NEUTRAL MILK HOTEL "In The Aeroplane Over The Sea"
Uno degli album più indefinibili che sia mai uscito, "In The Aeroplane Over The Sea" è ancora oggi fonte di meraviglia per quanto ha da offrire: malinconico, buffo, rumoroso, struggente, ma soprattutto sghembo. I Neutral Milk Hotel, più che un gruppo, sono il progetto di Jeff Mangum, cantautore lo-fi che incrocia Dylan con Barrett. C'è un album precedente "On Avery Island", che non conosco ma mi è stato detto che è inferiore a questo, dopodichè il progetto implode. Disco che ha influenzato sicuramente gente come gli Arcade Fire e i Beirut, ma senza la stessa follia di sottofondo, a partire dalla copertina, che sembra una tranquilla stampa di inizio Novecento, ma che invece mostra una bagnante che ha un tamburello al posto della testa:

E' un unico "stream of consciousness" (o "flusso di coscienza") che parte dal libretto interno e si riverbera nel disco coi pezzi uno attaccato all'altro e alla fine è come se fosse un'unica canzone...assurda. Del resto così comincia il disco:
"Quando eri giovane eri il re dei fiori di carota/e come sei riuscito a costruire una torre che rotolava tra gli alberi in sacri serpenti a sonagli che cadevano ai tuoi piedi/e tua madre infilzava la forchetta nella spalla di tuo padre/e tuo padre buttava la spazzatura spargendola sul pavimento"
Genio, sì.
NEUTRAL MILK HOTEL "King Of Carrot Flowers pts. Two and Three"

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