venerdì 31 dicembre 2010

Una bella canzone


Una voce, un pianoforte e una delle più belle canzoni di sempre, secondo me.

Arrivederci al 2011!

domenica 19 dicembre 2010

Con un pò di vaselina...

THE VASELINES "Sex With An X"

Magari alla fine scelgo loro come disco dell'anno (anche se non credo molto in questa cosa). Con buona pace di Melissa Auf Der Maur e i Killing Joke. Non so molto di loro in realtà, so che avevano fatto un solo album (credo), si erano sciolti vent'anni fa ed erano stati coverizzati dai Nirvana. Devo dire che da quando questo album è entrato in casa mia, prima in mp3 poi in cd, fatico a non sentirlo tutto di seguito. Una collezione di canzoni che ti si appiccicano in testa e non ti mollano più, un pò sixties un pò indie-pop. Retro e attuali nello stesso tempo, ma senza manie di protagonismo. E allora viva i Vaselines, che scivolano lisci come...

venerdì 10 dicembre 2010

A star is born?


E questa come la spiego? Cioè, com'è che mi sono ritrovato sul palco di un piccolo teatro nei vicoli a cantare "Bankrobber" dei Clash insieme al mio amico Franco Zaio? Probabilmente ho una "bestia" dentro che si è manifestata quando Franco mi ha parlato della serata Clash in cui, oltre a ripresentare le canzoni interpretate nel suo disco autoprodotto "Know Your Clash", ci sarebbero stati degli ospiti per alcuni duetti. Gente che in passato ha suonato con lui, come Attilio, Francesca, Andrea, più Marco Cheldi degli Sleeves e Bobby Soul (già Voci Atroci, Sensasciou e Blindosbarra, tra gli altri), più Diego, giovane giornalista punk e Fritz come dj. Infatti mi è uscita fuori la frase: "E io che faccio?". Inizialmente si pensava che sarei stato l'addetto alle riprese video, ma poi la "bestia" ha tuonato: "Potrei cantare qualcosa anch'io". Nonostante una comprensibile perplessità iniziale, la cosa è andata avanti, avrei voluto fare "Guns Of Brixton", ma era già stata prenotata, così ho scelto "Bankrobber", un'altra delle mie preferite. Me la sono studiata, ma non siamo riusciti ad incontrarci prima per fare almeno una prova. Arriva l'8 dicembre e approfittiamo del soundcheck per provare. Così ho scoperto che potevo sentire la mia voce attraverso il microfono (lo so, sono un dilettante allo sbaraglio!), facciamo un paio di prove, la prima discreta, la seconda un pò meglio ma con qualche stonatura di troppo (confesso che solitamente canto quando sono...un pò meno sobrio del solito!). Comincio ad avere dei dubbi, poi, dopo aver mangiato un kebab in compagnia, la gente comincia ad arrivare...ed è più di quello che immaginavo. Il piccolo teatro si riempe e lo spettacolo comincia. Prima Franco fa un pò di brani da solo, poi cominciano gli ospiti e io sono il secondo, dopo Andrea che suona la sua Fender Jaguar rosso fiammeggiante, ma il primo a cantare. Dopo aver rischiato una caduta per raggiungere il palco, arrivo. Scambio qualche parola con Franco e questo mi tranquillizza un pò, le luci in faccia mi impedivano di vedere gli spettatori, ho chiesto preventivamente perdono a Joe Strummer e sono partito. Ed è andata bene, la "bestia" ha fatto tesoro di qualche suggerimento di amici, oppure si è mossa istintivamente, comunque non ho sbagliato niente e mi sono concesso un finale in crescendo. Insomma, successo di pubblico, ma a me interessava soprattutto il parere degli amici, a cui non avevo detto niente prima, ed erano tutti contenti, e questo per me vale più di qualsiasi cosa. Ho avuto la mia occasione e l'ho giocata bene e dopo anni come ascoltatore ho potuto provare il brivido di stare dalla parte del microfono, due lunghissimi minuti che per me sono stati un bel regalo di Natale. E ora? Come proseguirà la mia carriera? Boh? Mi tengo il ricordo di questa serata, che mi ha regalato tante emozioni anche con le esibizioni degli altri; una menzione speciale per Diego, che per problemi di lavoro è arrivato senza poter provare e non si è fatto intimorire per niente, io non credo che ce l'avrei fatta come lui.
La foto è opera di Antonio Amato, fotografo di vecchia scuola che ha il pregio di fare ottime cose senza tirarsela per niente (ha appena ripescato e pubblicato su Facebook due foto di David Bowie scattate a Genova quando era in periodo "berlinese", mi è tornato in mente l'articolo di giornale che ne parlava, ho cercato nei miei ritagli, ma non ce l'avevo). Grazie Antonio. E grazie Franco, e tutti gli amici che erano lì.

lunedì 6 dicembre 2010

Ma andate a lavorare, barboni!

Shhh! si sta avvicinando...fate piano...il silenzio sarà assoluto...
Si, insomma, sta per palesarsi LO SCIOPERO DEL CALCIO ITALIANO! Probabilmente l'avvenimento dell'anno che finirà su tutte le copertine mondiali dell'universo. O magari no. Intanto sappiate che in Spagna nessuna tv, a pagamento o gratis, ha acquistato i diritti del calcio italiano. Il motivo? Perchè il calcio italiano a loro fa schifo. E stasera c'è l'ultima partita della 15a giornata di campionato...aspetta un attimo, giornata? Ma se hanno giocato venerdì, sabato e domenica, non sarebbe meglio chiamarla mini-settimana? E vogliamo parlare della partita alle 12.30? L'ambiente calcio, dai dirigenti ai calciatori, si è talmente piegato alle "esigenze" della tv, che è disposto a qualunque cosa pur di ramazzare soldi. Vogliamo parlare della tessera del tifoso? Io quest'anno non ho fatto l'abbonamento non perchè ho un orgoglio ultras da difendere, ma per la totale inutilità della cosa. C'è già il mio nome sul biglietto o abbonamento, devo far vedere il documento all'entrata, quindi la tessera a che serve? Ad avere gli sconti sul carissimo merchandising ufficiale? C'è roba più bella sulle bancarelle abusive. E da poco mi sono buttato sul calcio in streaming. La qualità video non sarà sempre eccelsa, ma vuoi mettere la soddisfazione di metterlo in culo ai satellitari e digitali terrestri? E quindi torna d'attualità questa canzone:
"nessuno sugli spalti/nessuno in panchina/nessuno palleggia/nessuno che moviola/nessuno allo stadio/nessuno bagarino/nessuno realizza/nessuno fluidifica"

AGGIORNAMENTO DEL 9 DICEMBRE
Hanno trovato l'accordo! Ma non mi dire! Certo che la vista di tutti quei calciatori a manifestare in strada con la kefiah e i tamburi è veramente servita a ristabilire la pace sindacale. MA ANDATE AFFANCULO!!!