sabato 31 gennaio 2009

Repetita juvant

FUCKED UP "Son The Father" live

Eccoli di nuovo, i miei preferiti del 2008. Esibizione ripresa in analogico, sia a livello video che audio, in un hotel abbandonato. Enjoy!

giovedì 29 gennaio 2009

E dopo la febbra...

...che fortunatamente è durata pochissimo e senza conseguenze intestinali o di vomito (lo so che volevate saperlo!), posso dire che sto bene! La bilancia, se non è malata, dice che ho perso due chili, oggi mi sentivo più leggero, più pimpante, più cretino, insomma, una favola! E quindi I FEEL GOOD!

JAMES BROWN "I Got You (I Feel Good)"

mercoledì 28 gennaio 2009

La febbra!!!

Non bastava il computer malato, mò pure io c'ho la febbra!

LA FEBBRA - trailer


LA FEBBRA 2 - trailer

domenica 25 gennaio 2009

Saluti da Milano

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Forse avrete letto sui giornali o visto in tv che a Milano giovedì è stato sgomberato con la forza (pubblica) il centro sociale Cox 18. Indovinate chi doveva andare sabato a vedere un concerto lì? Esatto, il sottoscritto per rivedere gli amici palermitani Waines che presentavano il nuovo disco. Beh, ormai avevo l'albergo già prenotato e non sprenotabile e quindi ho deciso di andare su lo stesso a fare un giro. Ieri comunque l'atmosfera era tesa perchè c'era un corteo di manifestazione a sostegno; in tutta la zona in diversi angoli truppe di poliziotti e carabinieri in assetto di guerra coi simpatici scudi trasparenti copiati dai fumetti da Judge Dredd di trent'anni fa. Era veramente tranquillizzante dover passare attraverso questi schieramenti, ho visto persone anziane e bambini piuttosto turbati dalla situazione. Volevo fare un paio di foto alla facciata del centro, ma era impossibile. Ho dovuto aspettare stamattina, quando tutto era placido (tra l'altro Milano di domenica mattina è fantastica da girare a piedi), c'era solo una simpatica camionetta dei carabinieri a presidiare l'entrata, che mi ha impedito quindi di prendere una visione globale del dipinto di Blu che la orna. Blu è un artista italiano ormai di fama internazionale, recentemente ha dipinto le facciate della Tate Gallery di Londra, che potete trovare a questo indirizzo: http://www.blublu.org/. Ha dipinto anche una parte del Buridda qui a Genova e pensare questo suo lavoro di Milano (ma probabilmente anche quello di Genova) scompariranno nel nulla mi fa stare male. E in generale la chiusura di uno spazio come era il Cox 18 mi sembra un brutto segnale sullo stato della cultura in Italia. Sì, penso che posti del genere creino cultura, non sarà la Cultura con la C maiuscola, ma è comunque cultura che parte dal basso. Vediamo che succede nei prossimi giorni.
E i Waines? Ci saranno altre occasioni per incontrarsi. Intanto eccoli qua con la loro "Tic Toc Woman". Enjoy!

venerdì 23 gennaio 2009

Hope

Post notturno, reduce dalla visione di "Changeling" di Clint Eastwood al cinema in versione originale. L'ultima parola pronunciata è appunto "speranza", pronunciata da questa donna interpretata da Angelina Jolie che non si è mai arresa, non si è mai rassegnata, non è mai scesa a compromessi pur di ritrovare il suo bambino scomparso. E tutto quello che deve sopportare mi ha fatto pensare ancora al G8, a come tutte quelle persone, anche quelle più traumatizzate, non hanno smesso di raccontare quello che era successo in quei giorni (che non poteva essere un'allucinazione collettiva) e di come la polizia, anche quella del film, abbia abusato del suo potere per scrivere la sua "verità". Non bisogna mai perdere la tenacia, ma soprattutto la speranza che la realtà dei fatti venga a galla e chi ha sbagliato paghi. Certo, sul G8 sembra che il grosso ormai sia stato fatto e le punizioni sembrano piuttosto lievi in confronto alle accuse. Ma non perdiamo la speranza che nei gradi di giudizio successivi la punizione sia più grave, tanto non ci costa niente.
Buona notte.

mercoledì 21 gennaio 2009

You gonna burn burn burn

HEART "Barracuda"

Back to Rock'n'Roll. Qui in Italia non si è mai capito se bisogna chiamarli/le "gli" Heart o "le" Heart, visto che le forze trainanti sono le sorelle Ann e Nancy Wilson. Provenienti dal Canada e trasferite poi a Seattle, ma con un cuore all'inglese, dato che in pratica cercavano di essere una versione femminile dei Led Zeppelin. In effetti nell'album "Little Queen" da cui è tratto "Barracuda" ci sono alcune cose acustiche che ricordano il 3° album dei Led Zep. E ci riuscivano molto bene, questo pezzo è secondo me uno dei classici del Rock tout court. Inevitabilmente, avendo un fratello fan accanito dei Led Zep, non poteva esimersi dal diventare pure uno dei rari fans italiani delle Heart! E non vi parlerò ora del concerto a Zurigo dei Led Zep nel 1980...
Durante gli 80's ci fu un deciso cambio di rotta verso un AOR mtvizzato con acconciature e costumi inenarrabili, inoltre Ann la cantante ha cominciato a perdere tutta la sua forma, ma non la voce. Mi piace ricordarle così, nella formazione classica. Sul finale Ann fa pure la classica posa alla Robert Plant, con una mano sul fianco e microfono nell'altra mano pendula, solo che Robert tiene il microfono con la sinistra...
Occhio anche alla presentatrice all'inizio.

lunedì 19 gennaio 2009

Cuore di burro

DISTANT COUSINS "You Used To"

Boh, mi sento un pò così. Cioè, dovrei essere incazzato nero perchè ormai non funziona più niente, il computer è stato sottoposto ad intervento chirurgico, ma il trapianto di alimentatore non è servito, così ho rimesso dentro quello vecchio; ora il suo destino è appeso a una flebo. Pure il cellulare da ieri non riesce a mandare gli esseemmeesse. E allora preferisco essere tenero, dolce, melenso, melassoso, impantanante nello zucchero. A me la canzone piace, uno one hit wonder del 1989, ho controllato sul 12" in mio possesso, stampato in Italia! (incredibbbile, neh?). Sbrodolate insieme a me...

venerdì 16 gennaio 2009

Io non sono un numero! Io sono un uomo libero!

IL PRIGIONIERO - sigla iniziale

Ho appena letto che è morto Patrick McGoohan, famoso per essere stato autore e interprete de "Il Prigioniero", la serie tv inglese più visionaria degli anni 60. Anche se qui in Italia è rimasta sempre un pò sottovalutata, credo che tutti si ricordino della mitica palla bianca che nasceva dal mare e ti inseguiva per risucchiarti. Lo spunto spionistico iniziale, con l'agente segreto che si licenzia per tentare una nuova vita, serve per costruire una storia che ha più livelli di lettura. Se per tutta la durata della serie il Numero 6 cercherà di scoprire l'identità del Numero 1 e di fuggire dall'isola, c'è anche uno studio sul condizionamento, sulla paranoia e sulla follia. Se avete visto l'episodio finale, capirete meglio cosa intendo, e nel filmato qui sotto ci sono alcune scene all'inizio. Si può anche considerare come l'antenato del "Truman Show".
Insieme ad "Agente Speciale" "UFO" e le marionette dei "Thunderbirds", questa è stata una serie di grande vitalità, specchio di un momento creativo altissimo della cultura inglese del periodo. Onore all'uomo che non smetteva mai di combattere per la sua libertà!

Prossimamente

CHEAP TRICK "Surrender" live at Rockpalast 1979

Chissà se c'è qualcuno che sta ripassando questa canzone? ;)

giovedì 15 gennaio 2009

Scacco molto Matto

PUSCIFER "Queen B."

Probabilmente una partita a scacchi così non l'avete mai vista.
L'album da cui è tratta la canzone è "V Is for Vagina"

mercoledì 14 gennaio 2009

con la E aperta

PUNKREAS "Sosta"

E ci provo lo stesso. Ho sempre problemi tecnologici, ma forse questo sabato tento l'operazione chirurgica definitiva. Ecco il primo video del 2009, scelto senza motivi particolari; mi è capitato di risentire la canzone qualche giorno fa ed eccola qua. Penso che anche chi non sappia nulla di loro, capisca la loro provenienza da come pronunciano "linguEtta" "etichEtta" "pinzEtta" ecc. Milano, ovviamente. Devo dire che a me i milanesi piacciono, almeno quelli del popolo, sono brave persone. Peccato che siano rappresentati a livello nazionale da silvio e da qualche padrone di fabbrichEtta. Sì, è capitato qualche incontro/scontro genovesi/milanesi e prese in giro sul "pacchEtto di sigarEtte", anche se noi sbagliamo a pronunciare "vErde". Questa canzone trovo che sia costruita a livello di testo in modo perfetto, sicuramente meglio della mia sintassi...

lunedì 12 gennaio 2009

Parola d'ordine

Niente da fare, i problemi tecnici proseguono e quindi niente video. Appena ne apro uno mi si spegne tutto e dunque rimango in astinenza. Diciamo che faccio come la canzone che ho appena messo "on my radio", la prendo come viene, "Take It As It Comes" dei Lazy Cowgirls, un altro buon consiglio dell'altrettanto buon Fritz. Non sono ancora riuscito a...procurarmi l'album intero, ma questa è quella che mi piace di più. Insomma, mi tocca parlare di me. Diciamo che l'anno sta cominciando malino, visti i problemi sempre più gravi del pc; pure quello in ufficio è un pò instabile. E a proposito d'ufficio, a quanto pare ultimamente sto combinando un casino dietro l'altro, forse il passaggio tra capo vecchio e capo nuovo ha lasciato il segno, o forse sono più svogliato. O forse sto semplicemente invecchiando=non sono più agile e frizzante come prima. Oppure me ne frego di più. Da quando sono in quella che io chiamo "la mia fase punk", non ho più tante certezze e non ne do più. Sto diventando inaffidabile. Bella parola: INAFFIDABILE. Quasi quasi la metto sulla carta d'identità nello spazio "segni particolari". D'ora in poi sarò: inaffidabile. Una scheggia impazzita. Una pallottola in grado di fare le curve, come quella che ha ucciso Kennedy. Stay in the bell!

P.S. e mò pure il player di Deezer ci si mette! Sul sito si sente la canzone intera, qui no. Perchè?
P.S. 2 però se cliccate sul tastino "popup" potete sentirla nella sua interezza.

venerdì 9 gennaio 2009

Prove tecniche di trasmissione

Gentili amiche/amici, i problemi di instabilità del computer proseguono. Finchè non risolvo definitivamente, mi prendo una pausa. Anche per scrivere questo messaggio ho dovuto subire altri due spegnimenti.
A presto.

mercoledì 7 gennaio 2009

Hail Hail I Ramoni!

Torno indietro un attimo al 5 gennaio. Quella sera finalmente avrei visto per la prima volta I Ramoni, il tributo ai Ramones in genovese. La loro storia è lunga e contorta (forse meglio dire distorta vista la musica) e la potete trovare nel loro MySpace qui: http://www.myspace.com/iramoni. Oppure potrei chiedere lumi e un commento a Franco Zaio che è stato uno dei membri fondatori. Attualmente la formazione vede Francu (un altro) alla batteria, Mariu al basso, Drittu alla chitarra e Dria alla voce, gli ultimi due sono i fratelli Carraro, dei quali ho conosciuto Andrea tramite MySpace.
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Andrea è una figura piuttosto conosciuta nella scena musicale cittadina, grazie anche alla sua (ex) attività di organizzatore di concerti, nonchè a livello nazionale come giornalista di "Rolling Stone". Cioè, recentemente ha intervistato Angus Young, mica artistucoli qualunque. Andrea ha anche un blog, ora piuttosto fermo, ma che vi consiglio per le cose passate, perchè mi hanno colpito varie volte in profondità. Link: http://andreacarraro.blogspot.com/
Torniamo alla serata. Il concerto vedeva oltre a loro I Guerrieri e Gli Ignoranti, insomma una tranquilla serata punk. Concerto per beneficenza a favore di un'associazione che si occupa di cani randagi, quindi un buon motivo per muovere il culo fuori di casa.
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Il locale è il Milk; non so perchè ma le poche volte che ci sono andato, o pioveva o c'era un freddo bestio. Stavolta c'è una combinazione delle due cose, con in più l'aggiunta, lungo la strada del ritorno, di simpatici fiocchetti di neve, piccolo antipasto della nevicata di ieri. Classico sforamento dell'orario grazie anche al problema del rinnovo delle tessere Arci, che praticamente nessuno il 5 gennaio possedeva; quindi si poteva prevedere che ci sarebbero state code all'entrata. Comunque. Finalmente entro e dopo aver visto due amici come Tixi e Giulio/DJ Hex/Intortator, riesco a scambiare qualche parola con Andrea, che si ricordava la mia faccia, nonostante ci siamo visti in precedenza per circa 10 minuti in un anno e mezzo.
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Intanto cominciano I Guerrieri, con un classico pop-punk in italiano molto piacevole. E dopo una piccola pausa, finalmente loro.
Piccola parentesi: avrei già dovuto vederli a luglio 2007, ma proprio in quei giorni non ero a Genova. Anche se in cambio ho potuto vivere un "momento perfetto", grazie indirettamente ad Andrea, che però è tutta un'altra storia. Chiusa parentesi.
Introdotti da un curioso medley dei Trilli ed Ennio Morricone, ecco entrare i quattro. E da lì parte il loro coinvolgente concerto senza praticamente tregua; l'attitudine è "compresa" nel ruolo ma giocosa, con anche lanci di stelle filanti e monete di cioccolato (solo a casa mi sono reso conto che me ne era finita una nella tasca del giubbotto!). L'idea di tradurre in genovese le canzoni dei Ramones senza perdere lo spirito originario è fantastica e realizzata con cura e amore. Dico solo che la "I Wanna Be Your Boyfriend" che diventa "Mi voggio esse o te mino" è geniale, attualmente è la mia preferita.
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Immagino che qualcuno penserà che risuonare i Ramones non sia un compito così difficile. Non sono musicista e non so leggere la musica, però penso che tecnicamente sia abbastanza facile. Ma. Un conto è sapere come si suonano tecnicamente i Ramones, un altro è saperli suonare DAVVERO, da dentro. Dopo aver vissuto quelle canzoni, quelle quattro note, quei "one, two , three, four" che sono la pura essenza del rock'n'roll. Non so se ne avevo già parlato e non ho voglia di andare a vedere, ma anche per i Ramones la mia è stata una (ri)scoperta recente, mi sono reso conto che sono un grande gruppo proprio per la loro semplicità. E comunque sono molto legato (e da molto tempo) a una loro canzone "Rockaway Beach", che è la suoneria del mio cellulare, ma anche questa è un'altra storia. Promossi su tutta la linea, anche se hanno provato a rovinarmi "Utri Beach", traduzione appunto di "Rockaway Beach". Nel dopo concerto mi sono procurato la maglietta, che appena il tempo sarà clemente potrò indossare orgogliosamente anche in ufficio; e anche una copia del mitico split-E.P. con i Beat-Offs, che ho protetto durante il lungo ritorno a casa come se fosse un cuccioletto smarrito (diciamo che un aiuto me l'ha dato anche la calda vodka...). Andrea mi ha detto che vorrebbero riuscire a organizzare un concerto più completo nel prossimo futuro, speriamo. Ho visto poco degli Ignoranti, anche se hanno fatto un casino pazzesco insieme al loro pubblico, l'atmosfera era molto vicina a un toga party. Una bella serata, in conclusione, anche se il Milk come locale mi lascia un pò freddo. A che ora è la prossima corriera per Pentema?
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martedì 6 gennaio 2009

Lyrics of the Year

Stamattina ero lì in bagno, nel dopo-gig dei Ramoni, e ascoltando distrattamente la radio è capitata "E adesso che tocca a me" di Vasco Rossi, che contiene l'immortale frase: "E adesso che non c'è più Topo Gigio/Che cosa me ne frega della Svizzera".
Eh sì, Vasco sa come arrivare al cuore della gente.
MA VAFFANCULO, VA!

domenica 4 gennaio 2009

I figli di nessuno

E allora. Vero primo post dell'anno nuovo. Ricapitoliamo: il blog è partito quattro mesi fa in coincidenza col mio compleanno; ci sono stati 75 post, più ho due bozze in attesa da un pò. Rispetto al progetto originario ci sono state parecchie deviazioni dalla rotta, alcuni post sono nati sulla scia di commenti ad altri post o hanno preso ispirazione da altri blogs. So di avere un mio pubblico, ristretto (come un buon caffè), e probabilmente ci sono altri che passano di qua per un'occhiata veloce (e questo capita anche a me altrove). Dovrei mettere un contatore per statistiche più precise, semmai chiedo consiglio allo Zio Zaio. In generale sono contento di come sta uscendo la cosa, mi diverto a farla e penso di proseguire; magari apporterò qualche modifica grafica, ma non subito. Non faccio bilanci o classifiche del 2008, nè buoni propositi per il 2009; se poi a dicembre non ho raggiunto niente, che faccio, mi suicido? Non sono molto d'accordo con le classifiche dei "Dischi dell'Anno", anche se in contraddizione con quello che ho appena scritto, potete trovarne una sul sito di Disco Club (link qui a fianco): degli artisti presenti, ne mancano due che ancora non ho proposto, ma sono in lista d'attesa. Mi dispiace non aver messo neanche un italiano, ma segnalo comunque Vinicio Capossela, Le Luci Della Centrale Elettrica e i Baustelle. Tanto so che poi "scoprirò" altri dischi nei prossimi anni, quindi la classifica lascia il tempo che trova. Tornando ai contenuti del blog, devo dire che alcuni dei miei eroi/eroine ancora non si sono visti, ma appariranno; tra l'altro Bowie l'ho messo all'inizio, ma un video solo non basta, ovviamente!
Ma veniamo all'argomento vero di questo post, i Figli di Nessuno. Chi sono? Tutti quei video che ho proposto e che non hanno ricevuto alcun commento. Perchè? Non si sa, o non sono piaciuti per niente, o non usciva un commento decente da parte vostra.
Poverini, un pò mi dispiace; ma voglio dare loro un'ultima possibilità. Eccoli quindi tutti qui riuniti, in ordine sparso: Krisma, Smithereens, Beirut, LCD Soundsystem, Body Count, Panda Bear, Isaac Hayes, Bran Van 3000. E giochiamo: fateli partire in play tutti insieme e sentite che concerto! (se non vi scoppia il pc!)
ULTIM'ORA: ho dovuto sostituire due video non più disponibili, quello dei Beirut e quello di Panda Bear, non c'era più quello proposto, quindi beccavetelo dal vivo.
ULTIM'ULTIM'ORA: ho dovuto togliere quello di Isaac Hayes che mi sconvolgeva tutta la struttura del blog. Sorry Chef!
ULTIM'ULTIM'ULTIM'ORA: mi ero dimenticato i Loop! ora ci sono anche loro.







venerdì 2 gennaio 2009

KARAOKE!

ALBERTO SORDI "Te c'hanno mai mannato a quer paese"

Prima del primo post serio (forse) dell'anno, restiamo in atmosfera di festa e allegria (quella d'obbligo a Capodanno, chissà perchè il resto dell'anno no?) e facciamo un pò di karaoke con una canzone italiana, ma in romanesco. Tanto prima o poi l'argomento ci tocca un pò tutti, e allora VAI CON IL CORO!!!